sabato, 22 Febbraio, 2025
Ambiente

Legno, il più antico biocombustibile del futuro: è la scommessa di Aiel-Cia

L’Associazione Italiana Energie Agroforestali promossa da Cia-Agricoltori Italiani sostiene che l’uso energetico delle biomasse legnose, nell’ambito di una gestione forestale sostenibile e pianificata, può avere un ruolo importante all’interno delle politiche energetiche del Paese, in un’ottica di decarbonizzazione, contrasto al cambiamento climatico, generazione di opportunità economiche, tutela del territorio. È questo il tema cruciale dell’evento ‘Legno: il più antico biocombustibile del futuro’ svoltosi a Roma, presso la Camera dei Deputati; un’opportunità nata per rinvigorire il confronto con i rappresentanti delle istituzioni sulle politiche da mettere in atto per rafforzare la filiera nazionale bosco-legno-energia.

Le priorità

“La nostra priorità” – ha spiegato Annalisa Paniz, Direttrice generale di Aiel-Cia – “è quella di conciliare energia e ambiente, considerando benefici ambientali, sociali ed economici nel loro complesso. L’uso sostenibile dei biocombustibili legnosi, la cui produzione è strettamente connessa alla gestione del territorio, riduce il tasso di dipendenza dalle fonti fossili, garantendo l’autonomia energetica, stimolando l’iniziativa economica e l’occupazione”. Per vincere questa sfida è fondamentale, aggiunge la Paniz, “il coinvolgimento del legislatore per attuare politiche in grado di creare le precondizioni necessarie all’avvio di un processo virtuoso”.

Misure da attuare

A questo proposito, Aiel-Cia ha individuato tre misure concrete da attuare: l’istituzione di un tavolo interministeriale permanente tra il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare, il Ministero dell’Ambiente e il Ministero delle Imprese e del Made in Italy al fine di garantire la condivisione e il coordinamento delle politiche che riguardano le filiere industriali ed energetiche collegate al settore forestale.

I numeri della filiera

Il Sottosegretario al Masaf, Patrizio La Pietra, ha dato risalto al lavoro svolto “per raggiungere nel minor tempo possibile una progressiva riduzione dell’utilizzo del gas grazie all’utilizzo dei vari dispositivi alimentati a biomassa e il legno è destinato a rivestire un ruolo sempre più strategico”. Il valore della produzione complessiva della macro-filiera del legno italiana si attesta sui 39 miliardi di euro, che, complessivamente, corrispondono a circa il 4,5% del fatturato manifatturiero nazionale (dati 2020 della Federlegno). La filiera legno-energia è un comparto importante perché conta oltre 14.000 imprese, di cui 6.500 imprese forestali, superando i 72.000 addetti e producendo un fatturato di più di 4 miliardi di euro.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Accoltellamento al Memoriale dell’Olocausto di Berlino: la polizia arresta un sospettato

Anna Garofalo

Nelle nuove direttive, il Dipartimento della Salute Usa stabilisce il sesso come “immutabile”

Ettore Di Bartolomeo

Convegno a Grottaglie: la Polizia di Stato in prima linea contro il bullismo e il cyberbullismo

Redazione

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.