Ieri mattina a Roma, presso l’Ospedale Fatebenefratelli Gemelli Isola Tiberina, alla presenza del Ministro della Salute, Orazio Schillaci e del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Teo Luzi, è stato piantato un melograno, il primo albero del progetto “Un Albero per la Salute”, per ricordare che la salute delle persone e dell’ecosistema sono tra loro legate. Tale progetto prevede la donazione e la messa a dimora in altri 30 Ospedali Italiani di giovani alberi da parte del Raggruppamento Carabinieri Biodiversità, in collaborazione con la Fadoi (Federazione dei medici internisti ospedalieri). L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto nazionale “Un albero per il futuro” realizzato dai Carabinieri della Biodiversità in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Ogni pianta potrà essere geo-localizzata, fotografando uno speciale cartellino; sarà possibile seguirne la crescita su un sito web, apprezzando anche il risparmio di anidride carbonica (CO2). La durata complessiva del progetto sarà di 3 anni.
Approccio ‘One Health’
L’obiettivo dell’iniziativa è quello di sviluppare una maggiore consapevolezza dell’approccio ‘One Health’ (Una sola salute) che riconosce come gli stati di salute degli esseri umani, degli animali e dell’ambiente siano legati indissolubilmente tra loro e siano interdipendenti in modo sostenibile. “Ho accolto con grande piacere l’invito a partecipare all’inaugurazione di questo progetto che dimostra quanto stia crescendo la consapevolezza che non c’è alternativa all’approccio One Health – ha detto il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, intervenendo all’evento – L’idea di una sola salute, del legame indissolubile tra salute umana, salute animale ed ecosistema, ha origini remote, sebbene siano state le epidemie degli anni duemila a dare forza a quest’approccio, diventato una priorità delle Nazioni Unite nel 2008. Una priorità a cui oggi stiamo dando ascolto e seguito grazie anche a questa iniziativa”. Il Ministro Schillaci nell’esprimere il suo apprezzamento alla Fadoi ha aggiunto: “Ritengo che la messa a dimora di giovani alberi che parte oggi dall’Ospedale Fatebenefratelli e che coinvolgerà 30 ospedali su tutto il territorio nazionale, contribuisca a rafforzare il messaggio di un Servizio sanitario che è pronto a rispondere alle sfide presenti e future. Voglio, inoltre, esprimere il mio apprezzamento alla Fadoi per aver voluto sottolineare la finalità di educazione sanitaria del progetto “Un Albero per la salute” un’occasione di sensibilizzazione che va incontro ai bisogni informativi e alle aspettative degli italiani. Questa consapevolezza dell’importanza del contributo di tutti per salvaguardare la salute collettiva – ha specificato il Ministro – è, d’altronde, alla base di questo progetto che nasce dalla sinergia dei Dirigenti Ospedalieri Internisti e dei Carabinieri del Raggruppamento Biodiversità”.
Un programma innovativo
Il Ministro Schillaci nel rammentare l’importanza di questo innovativo progetto ha precisato: “In questo scenario, grazie ai fondi complementari al PNRR il Ministero sta portando avanti il progetto Salute, ambiente, biodiversità e clima. Si tratta di un Programma altamente innovativo che renderà strutturale la sinergia, a livello nazionale e regionale, tra i servizi di prevenzione del Servizio Sanitario Nazionale con quelli che fanno parte della rete di tutela ambientale. Un Progetto che porta l’Italia ad essere tra le Prime Nazioni ad aver istituito questa sinergia in un’ottica One Health”. Il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Teo Luzi, precisando che l’Italia da un punto di vista sanitario è un grande paese, ha aggiunto: “Il connubio tra sanità e ambiente è ineludibile e vincente perché un ambiente di qualità garantisce una migliore salute ai cittadini. L’Italia è un grande paese da un punto di vista sanitario anche se a volte ne parliamo male. Dedichiamo a questo una buona fetta di bilancio e un buon ambiente fa risparmiare anche in termini di risorse per la sanità”.
