Un medico decorato delle forze speciali americane ha ucciso il marito della sua amante a Dallas. Ma ora l’uomo vuole che il governatore del Texas, Greg Abbott, intervenga in suo favore e abbrevi la sua pena detentiva, pari a sessantadue anni. A suo dire, merita clemenza perché ha aiutato la giustizia a incarcerare la donna subito dopo aver saputo di essere stato raggirato in merito agli abusi subiti. In parole povere, ritiene di essere stato “usato” in un elaborato complotto per omicidio su commissione. Il 9 ottobre 2020 Lopez ha sparato a Jamie Faith, 49 anni, mentre quest’ultimo stava portando a spasso il suo cane, con al fianco sua moglie Jennifer. Lopez è stato giudicato colpevole e condannato a luglio. L’anno precedente, nel febbraio 2022, la Faith aveva ammesso, dinanzi ai pubblici ministeri, di aver falsamente convinto Lopez che suo marito la stava abusando sessualmente. “Jamie non ha mai fatto del male a sua moglie – ha affermato l’assistente procuratore americano Rick Calvert del distretto settentrionale del Texas –. Tutte le accuse sono state inventate. Jennifer ha utilizzato account di posta elettronica falsi e foto di infortuni precedenti, nonché l’immagine di un labbro insanguinato ottenuta da una società di fotografia stock, per convincere Lopez del contrario”.