A Palermo il prossimo 25 settembre verranno presentati i risultati di alcune tra le più rilevanti attività relative al secondo ciclo di monitoraggio dell’ambiente marino, condotto in tutti i mari italiani ai sensi della Direttiva quadro sulla Strategia Marina 2008/56/CE. L’evento “Strategia Marina. Il monitoraggio dei mari italiani” si svolgerà a Palazzo Steri, dalle ore 9:30 alle ore 13:00. Le attività sono finanziate dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e realizzate dal Sistema Nazionale per la Protezione Ambientale (SNPA), in collaborazione con l’Università degli Studi di Palermo e gli Enti di Ricerca italiani Ispra e Arpa.
Il programma
Dopo i saluti istituzionali, con l’intervento tramite videomessaggio del Ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, la mattinata fornirà i dati e le informazioni relative allo ‘stato di salute’ delle praterie di Posidonia oceanica, i fondi duri e la eutrofizzazione (nello specifico, ricchezza di sostanze nutritive nel Mediterraneo). Inoltre, verrà illustrato il numero calcolato delle specie aliene giunte nel Mediterraneo dagli anni Settanta ad oggi, come anche quello dei rifiuti nei nostri mari. Sarà possibile seguire l’evento anche in diretta streaming sul canale youtube Ispra.
Obiettivo: buono stato ambientale
La Direttiva Strategia Marina, pilastro ambientale della politica marittima dell’Unione europea, è volta al raggiungimento del ‘buono stato ambientale’ per tutte le acque marine degli Stati membri UE. L’attuazione in Italia, coordinata dal MASE e supportata da SNPA vede il coinvolgimento delle amministrazioni centrali, delle Regioni, degli enti locali, nonché delle Università e dei Centri di ricerca. Le attività della Strategia marina permettono la valutazione continua dello stato ambientale delle acque in funzione del raggiungimento dei traguardi previsti dalla direttiva.