Secondo quanto prevede una delibera adottata dalla Giunta regionale marchigiana, le tariffe orarie per le prestazioni aggiuntive dei medici e degli infermieri che operano nei servizi di emergenza e urgenza ospedalieri aumenteranno rispettivamente di 100 e di 50 euro. Per il periodo giugno-dicembre 2023, la Regione ha stanziato 1,79 milioni di euro: 1,27 per le prestazioni effettuate dai medici 511 mila euro per quelle svolte dagli infermieri. Le risorse provengono dal riparto dei 100 milioni di euro disponibili a livello nazionale, di cui 30 milioni di euro per la dirigenza e 70 milioni di euro per il comparto sanità.
Contrasto alla carenza dei medici
“È una prima risposta per affrontare la carenza di medici e di infermieri nei Pronto soccorso, necessaria anche per ridurre l’esternalizzazione nei servizi di emergenza urgenza. Incentivare le prestazioni aggiuntive, nel rispetto dell’orario massimo di lavoro e dei previsti turni di riposo, è una opportunità per garantire prestazioni tempestive a chi ne ha bisogno. Siamo soddisfatti che il Governo nazionale abbia accolto e finanziato la nostra richiesta, formulata al ministro della Salute Schillaci alla Giornata delle Marche 2022, per affrontare il tema della mancanza dei medici con una misura, riteniamo, appropriata all’emergenza in corso”, afferma il vicepresidente Filippo Saltamartini.