Novak Djokovic, che da oggi è tornato in cima alla classifica mondiale, ha vinto in tre set la finale del singolare maschile del Major di New York, quarta e ultima prova del Grande Slam, disputata sui campi in cemento di Flushing Meadows. Nell’ultimo atto del torneo di New York, Djokovic ha battuto il russo Daniil Medvedev, numero 3 del mondo e del tabellone, col punteggio di 6-3 7-6 (5) 6-3, dopo 3 ore e un quarto di autentica battaglia.
Astuzia tattica
Una partita vinta con grande astuzia tattica. il serbo, infatti, è sceso a rete ben 44 volte (vincendo il punto in 37 occasioni), con diversi “serve and volley”, cosa per lui insolita (normalmente ne fa uno o due a match, ndr.). Così ha messo in difficoltà il tennista di Mosca, ventisettenne, reduce dal successo in semifinale contro Carlos Alcaraz, abituato a giocare un po’ troppo lontano dalla riga di fondo, soprattutto in fase di risposta. Col successo di questa notte Djokovic ha “vendicato” il ko subito per mano dello stesso Medvedev nella finale degli Us Open del 2021, quando il russo negò al tennista di Belgrado la possibilità di centrare il “sogno Grande Slam”.
Set-point sciupato da Medvedev
Nel primo set dominio del serbo, con break decisivo nel secondo gioco. Nella seconda frazione, quanto mai intensa, durata un’ora e 45′, si è arrivati al tie-break senza break. Qui Djokovic non ha avuto pietà di Medvedev, memore del tie-break del secondo set della finale di Wimbledon, persa contro Alcaraz. Il russo, però, si deve mangiare le mani per aver sciupato un set-point sul 6-5 in suo favore, mancando un passante per lui semplice. Nel terzo parziale, infine, due break in favore di Djokovic e uno a vantaggio del russo. Per Djokovic era la trentaseiesima finale nei Grande Slam, la decima a New York. In tutto, finora, il giocatore serbo ha vinto 24 Major e 4 Us Open, dove si era già imposto nel 2011, nel 2015 e nel 2018.