La Giunta regionale dell’Emilia-Romagna guidata dal presidente Stefano Bonaccini ha deciso di riaprire i termini per partecipare al concorso regionale per farmacisti, a seguito della conversione in legge del decreto alluvione. I farmacisti residenti o domiciliati nei territori colpiti dall’alluvione dell’1 e 16 maggio 2023 potranno presentare la domanda il 18 e 19 settembre 2023. “Abbiamo deciso di riaprire i termini del concorso, scaduti il 19 maggio, per dare un’opportunità ai farmacisti delle zone colpite duramente dall’alluvione dello scorso maggio. Questo concorso serve a rafforzare la rete delle farmacie, presidi sanitari di prossimità importanti per il nostro sistema, e dobbiamo fare in modo di garantire la più ampia partecipazione possibile”, commenta Raffaele Donini, assessore alle Politiche per la salute.
Potenziare le reti farmaceutiche
Il concorso, per titoli ed esame, permette la formazione della graduatoria di validità quadriennale che sarà utilizzata per il conferimento di sedi farmaceutiche disponibili per il privato esercizio. In particolare, la Regione mette a bando i primi dieci posti, a cui se ne aggiungeranno altri, per farmacie, sia urbane che rurali, per potenziare la rete di questi importanti presidi sanitari in Emilia-Romagna. Si tratta del primo concorso regionale ordinario bandito in Italia, eccetto quello della Regione Marche di alcuni anni fa che riguardava un’unica sede farmaceutica rurale. Grazie alle 148 nuove farmacie aperte dopo l’ultimo concorso del 2013 terminato nel 2022, l’Emilia-Romagna può contare oggi su 1.377 farmacie aperte.