sabato, 16 Novembre, 2024
Ambiente

Fondi Ue, la Regione Calabria al fianco dei Comuni per lʼutilizzo delle risorse

Il Dipartimento Territorio e tutela dell’ambiente della Regione Calabria ha precisato in una nota che “prosegue l’impegno della Giunta regionale, guidata dal presidente Roberto Occhiuto, per preservare e tutelare l’ambiente e sostenere la transizione energetica ed ecologica nei Comuni della Calabria. Nei giorni scorsi, a seguito della ricognizione dei progetti immediatamente cantierabili, e che dunque potranno concludersi entro il 31 dicembre 2023, la Giunta aveva deliberato lo stanziamento di 43 milioni di euro di Fondi europei Por Fesr Fse 2014-2020 per 94 Comuni”.

33,5 milioni a 71 Comuni

“La gran parte delle risorse poco più di 33,5 milioni di euro andranno a 71 comuni per preservare e tutelare l’ambiente e promuovere l’uso efficiente delle risorse. Poco meno di 9,5 milioni di euro saranno destinati, invece, a 23 Comuni per sostenere la transizione energetica verso un’economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori”, aggiunge la nota

I progetti

“In particolare, sull’Asse 6 del Por Calabria 2014-2020, sono stati finanziati 17 progetti per complessivi 8,8 milioni relativi al ciclo dei rifiuti (raccolta differenziata, isole ecologiche, compostaggio di prossimità), e altri 44 progetti per 24,7 milioni relativi al ciclo idrico integrato (reti idriche, reti fognarie, impianti di depurazione e stazioni di sollevamento). Un’azione organica quella intrapresa dalla Giunta regionale in materia ambientale, in cui si coniugano attività emergenziali estive (monitoraggio degli impianti di depurazione e relativo finanziamento di interventi urgenti per complessivi 9 milioni) e programmazioni di interventi ordinari a carattere strutturale. In questa programmazione è stato disposto anche il finanziamento del progetto “Smart Water Innovation” per ulteriori 9,4 milioni in favore di Sorical, che prevede la realizzazione di un sistema tecnologicamente avanzato di gestione della risorsa idrica per l’ottimizzazione della distribuzione di acqua potabile, nonché il complessivo controllo digitale delle infrastrutture del Servizio Idrico Integrato (sorgenti e pozzi, rete di adduzione, reti idriche di distribuzione, reti fognarie, impianti di depurazione e di sollevamento)” prosegue la nota.

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