La finocchiona Igp, tra i più caratteristici dei salumi toscani, apprezzata dai buongustai di tutto il mondo, presto potrà sbarcare negli Stati Uniti. A dare il via libera all’export il riconoscimento da parte degli uffici federali statunitensi della Toscana come territorio indenne dalla malattia vescicolare suina. L’iter avviato con la pubblicazione del decreto sul Federal register andrà a conclusione il prossimo 23 ottobre. “Una buona notizia che i nostri produttori attendevano da tempo – commenta il presidente della Regione Eugenio Giani – un traguardo raggiunto grazie ad un lavoro di squadra fra istituzioni e produttori che riaprirà un mercato davvero promettente, da sempre molto attento ai sapori e alle tipicità della nostra regione. Un salume come la finocchiona, che tanto racconta della tradizione gastronomica toscana, non poteva mancare sulle tavole di oltreoceano e di sicuro il suo ritorno riceverà l’accoglienza che merita”. “Finalmente siamo arrivati al traguardo – spiega la vicepresidente e assessore all’agricoltura Stefania Saccardi – dopo un lavoro di anni, fra Regione e consorzi di tutela, che ha visto impegnati tecnici regionali dell’agricoltura e della sanità veterinaria e ha comportato costanti contatti con gli uffici federali statunitensi. Oggi si riapre il mercato Usa anche ai salumi di bassa stagionatura, cioè quelli con meno di 400 giorni di affinamento fra cui la Finocchiona Igp”. A dare la notizia il Consorzio di tutela della Finocchiona Igp che da anni attendeva questo momento.