mercoledì, 18 Dicembre, 2024
Lavoro

Dossier ‘Boom del turismo: crescono gli occupati, ma non la qualità dei profili’

Un recente dossier, basato su dati Istat ed elaborato dalla Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro, riguardante l’occupazione femminile nel settore turistico ha rilevato che sempre più donne sono impegnate nelle attività legate al turismo e all’accoglienza dei viaggiatori. In Italia, stando alla rilevazione della Fondazione, nell’ultimo anno l’occupazione femminile nel comparto ha raggiunto il 15,5% in più, corrispondente a quasi 100.000 addette, rispetto al 5,5% in più registrato dalla controparte maschile. Un altro importante aspetto che spicca nel dossier intitolato ‘Boom del turismo: crescono gli occupati, ma non la qualità dei profili’ è quello della competenza dei lavoratori.

Occupati in crescita, ma non la qualità

Dall’indagine dei Consulenti del lavoro, denominata dunque ‘Boom del turismo: crescono gli occupati, ma non la qualità dei profili’, in relazione ai dati dello scorso mese, il comparto dei servizi di alloggio e ristorazione è quello che ha registrato la maggior crescita occupazionale, segnando un +10,3% a fronte di un aumento medio dei lavoratori del 2,3%. Nel confronto con l’anno precedente, il numero di impiegati nel settore è passato da 1 milione 259 mila a 1 milione 338 mila (130 mila in più, pari al 25,3% dei nuovi posti di lavoro creati durante i 12 mesi). Secondo i consulenti, su 100 lavoratori solamente il 17,1% rientrerebbe tra le professionalità ad alta qualificazione, come manager, direttori, imprenditori e specialisti. Più nel dettaglio, la maggioranza della platea degli impiegati, ossia gli addetti alle vendite, ai servizi e al marketing, corrispondenti al 73,9%, presenterebbe una media qualificazione, mentre gli addetti alle pulizie, i magazzinieri e i fattorini, circa il 10%, presenterebbero qualifiche o preparazioni medio basse. In particolare, nell’ultimo anno, come specificano i consulenti: “la crescita occupazionale ha riguardato soprattutto i livelli professionali intermedi (+17,8%), a scapito di quelli elevati (- 4,3%) e bassi (-7,5%)”.

56 mila lavoratori in più nel Nord Ovest Italia

‘Boom del turismo: crescono gli occupati, ma non la qualità dei profili’ mostra anche come l’incremento del comparto stia interessando soprattutto il Nord Ovest che, con oltre 56.000 lavoratori in più ed una crescita occupazionale del 16,6%, supera di gran lunga il Nord Est (12,2%) e il Mezzogiorno (9,8%)”, mentre il Centro Italia è l’unica area del nostro Paese ad aver registrato un aumento più modesto (+2,2%). Per quanto riguarda i lavoratori dipendenti, in questa indagine si evidenzia inoltre come ad abbondare siano i contratti di subordinazione nel turismo; infatti sul dossier si legge: “Il lavoro dipendente assorbe la quasi totalità della nuova occupazione (+13,8%), mentre quello autonomo appare meno dinamico (+1,9%)”.

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