L’Italia è alle prese con l’anticiclone Nerone. In pratica, da oggi fino a sabato lo Stivale sarà interessato da un sole rovente con temperature fino ai 38 gradi. Per quel che riguarda la giornata odierna, ben 16 città sono da ‘bollino rosso’: Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Rieti, Roma, Torino, Trieste e Verona (domani vi si aggiungerà Venezia e giovedì Viterbo). Insomma, i prossimi cinque giorni, secondo il portale meteo.it, saranno caratterizzati da un’afa sempre più intensa, specie al Nord e al Centro, la quale renderà l’atmosfera pesante, a tratti quasi irrespirabile. Solamente al Sud questa calura risulterà meno esacerbata, specialmente sulla Sicilia. Come se non bastasse, si soffrirà anche durante le ore notturne con le cosiddette notti tropicali. Un aggettivo, ‘tropicale’, che non ha solo un significato geografico, che rimanda alla regione dei Tropici, ma anche uno figurato, che fa pensare alla temperatura in quelle zone.
Fresco da domenica
Quando finirà questo caldo opprimente? Qualche segnale di cambiamento, sempre secondo ilmeteo.it, si intravede solamente a partire da domenica 27, quando un vortice ciclonico (Poppea), proveniente dal Nord Europa, scenderà verosimilmente di latitudine, verso l’Italia, provocando i primi temporali. Potrebbe essere questo il segnale di una svolta nella circolazione generale, preludio a un cambiamento importante atteso poi all’inizio della prossima settimana sotto il segno dei temporali al Nord, in viaggio poi verso le regioni centrali. Di conseguenza l’anticiclone africano, con il suo carico d’aria bollente, subirà verosimilmente un vero e proprio collasso, perdendo improvvisamente di energia e, al tempo, trovandosi ricacciato verso le sue terre d’origine: tutto questo entro una settimana. Le conseguenze saranno ben evidenti sul fronte termico in quanto le temperature subiranno un vero e proprio crollo: le colonnine di mercurio potrebbero perdere in media dai 10 ai 15 gradi.