Gli italiani ogni anno sborsano sempre più soldi per le medicine: nel 2022 la spesa farmaceutica (tra pubblica e privata) è stata di 34,1 miliardi di euro, in aumento del 6% rispetto al 2021. Un importo altissimo che rappresenta un’importante componente della spesa sanitaria che incide per l’1,8% sul Prodotto interno lordo nazionale. Nello specifico, la spesa farmaceutica pubblica, pari a 23,5 miliardi, è in aumento rispetto al 2021 (+5,5%) e la voce a maggior incidenza è rappresentata dalle Asl, dalle aziende ospedaliere, dalle Rsa e dai penitenziari; quella privata,comprensiva della compartecipazione, è stata in pratica di 10miliardi di euro, composta soprattutto dai farmaci di classe C con obbligo di ricetta medica. Sono numeri, questi, che vengono fuori dal Rapporto nazionale 2022 ʼL’uso dei Farmaci in Italiaʼ, realizzato dall’Osservatorio Nazionale sull’impiego dei Medicinali (OsMed) dell’Aifa. Ma cosa ha influito maggiormente su questo andamento al rialzo? La risposta va cercata nell’aumento della spesa privata dei farmaci di classe A (+16,1%), nellʼincremento del costo dei medicinali per automedicazione (+13,9%) e di quelli dispensati negli esercizi commerciali (+13,7%).
Antinfettivi per bambini, che boom
Lo studio fa presente che più di 6 cittadini su 10 hanno ricevuto almeno una prescrizione di medicinali. Chiaramente, la fascia che ne ʼconsumaʼ di più riguarda la popolazione un po’ avanti con gli anni, dai 64 a salire. È soprattutto il Sud a farne uso (69,5%), nello specifico la Campania.
Tra le varie analisi condotte dallʼAgenzia italiana del farmaco si nota un vero e proprio boom di prescrizioni di antibiotici per i più piccoli: gli antinfettivi e le medicine dell’apparato respiratorio hanno fatto registrare un forte incremento dei consumi rispetto all’anno precedente, rispettivamente del 53,3% e del 36,9%.
Popolazione anziana
Nella popolazione anziana la spesa media per utilizzatore è stata di 556 euro (601,5 negli uomini e 520,8 nelle donne). Quasi lʼintera popolazione (98,4%) ha ricevuto nel corso dellʼannoalmeno una prescrizione farmacologica. Nel 2022 la spesa farmaceutica pro capite, comprensiva dei medicinali acquistati direttamente dalle strutture sanitarie pubbliche e di quelli erogati attraverso il canale della convenzionata, è stata pari a 419,37 euro, in aumento del 5,7% rispetto a un anno prima. Altri dati, infine: lʼanno scorso sono state consumate ogni giorno, in regime di assistenza convenzionata, 18 confezioni per ogni cittadino e 1140,6 dosi ogni mille abitanti (+0,9% rispetto al 2021). Nel complesso dellʼassistenza territoriale, comprensiva di quella pubblica e privata, le confezioni dispensate sono state circa 1,9 miliardi, in aumento rispetto al 2021 (+3,5%).