“Il mondo ha bisogno di voi come la terra della pioggia. Proprio a voi giovani, che siete il presente e il futuro, Gesù dice: ‘Non temete'”. Il messaggio di Francesco ai giovani presenti al parque Tejo di Lisbona per la messa conclusiva della Giornata Mondiale della Gioventù, è di speranza e di luce, quella che rappresenta Gesù ed illumina il mondo.
Il discorso del Papa ai giovani
Un appello sentito, quello del Pontefice, davanti a una platea composta da un milione e mezzo di giovani, quanti partecipano alla Veglia di ieri sera. Presenti anche circa settecento vescovi, trenta cardinali e diecimila sacerdoti. Nel corso del suo intervento il Santo Padre esorta dunque le nuove generazioni a non avere paura delle loro fragilità, del loro senso di inadeguatezza, perché “il mondo ha bisogno di voi”
Gesù è luce, la testimonianza di Francesco
Parole di conforto, ma anche di incoraggiamento quelle del Papa, che comunica con i presenti, ma si rivolge agli uomini e alle donne, ai papà e alle mamme, ai figli di tutto il mondo: “Non diventiamo luminosi quando ci mettiamo sotto i riflettori, quando esibiamo un’immagine perfetta di qualcuno che produce e fa tanto profitto. Diventiamo luminosi quando, accogliendo Gesù, impariamo ad amare come Lui”.
“Giovani, abbiate fiducia in voi stessi”
Impulso significativo nell’omelia di Papa Francesco è dato dal suo pensiero esortativo, affinché i giovani sappiano liberarsi delle paure e coltivare i propri sogni alimentando fiducia in se stessi, e di non giudicarsi inadeguati, ma di continuare a lottare per la giustizia e per la pace. Rincara Francesco nel suo discorso: “Voi siete un segno di pace per il mondo, una testimonianza di come le nazionalità, le lingue e le storie possono unire anziché dividere. Siete la speranza di un mondo diverso. Grazie di questo. Avanti!”.
Il sogno di Papa Francesco
Introducendo l’Angelus dopo la messa conclusiva della Gmg, Papa Francesco esprime la sua volontà di condividere un sogno che porta nel cuore: quello della pace, il sogno di giovani che pregano per la pace, vivono in pace e costruiscono un avvenire di pace. Voi siete un segno di pace per il mondo, una testimonianza di come le nazionalità, le lingue e le storie possono unire anziché dividere. Siete la speranza di un mondo diverso. Grazie di questo. Avanti!”.
“Gesù e Maria sempre tra noi”
“Un ultimo obrigado, quello più grande. Lo rivolgiamo a due persone speciali, ai protagonisti principali di questo incontro. Sono stati qui con noi, ma sono sempre con noi, non perdono di vista le nostre vite e le amano come nessun altro: obrigado a Te, Signore Gesù; obrigado a te, Madre nostra Maria, ti preghiamo con gioia”, conclude.
Dalla frontiera occidentale all’estremo Oriente
Il Pontefice ha poi annunciato luogo e data della prossima Giornata Mondiale della Gioventù che si terrà a Seul nel 2027. Prima dell’annuncio, Francesco ha consegnato le croci della Gmg ad alcuni rappresentanti dei giovani dei cinque continenti. “Dalle frontiere dell’Europa occidentale” – dice il Papa – “ci si trasferirà all’Estremo Oriente. Questo è un bel segno dell’universalità della Chiesa e del sogno di unità di cui voi tutti siete testimoni”. Papa Francesco in conclusione dell’omelia invita i presenti a celebrare il Giubileo dei giovani a Roma nel 2025.
foto di Bárbara Vitória – JMJ 2023