Secondo quanto emerge dai dati del Ministero del Turismo, che registrano a luglio un caro prezzi per pernottare in montagna e al lago, le abitazioni private prenotate sulle piattaforme online salgono al 56% e, rispetto al 2022, registrano prezzi medi più elevati del 10%. Il fatturato generato a luglio da questo mercato supera i 700 milioni. Risulta inoltre prenotato il 44% delle strutture ricettive presenti sulle piattaforme online (+3% rispetto alla settimana precedente). Il BelPaese si posiziona davanti a Spagna (38%, +5%) e Francia (35%, +2%). I prezzi medi delle strutture ricettive presenti on line sono rispettivamente 193 euro e 190 euro a notte, contro i 178 euro delle città d’arte, i 168 euro delle località balneari e i 156 euro di quelle termali. A fine luglio le prenotazioni aeree sono aumentate del 22% rispetto allo stesso periodo del 2022, con un ritorno importante dei turisti stranieri (+27%).
Tanti arrivi dallʼEuropa
Un terzo delle prenotazioni è rappresentato da Stati Uniti, Francia, Germania, Spagna e Regno Unito. Tra i punti di interesse nazionali più cercati su Google, spicca il Colosseo, con oltre un milione di ricerche. I parchi registrano la crescita più significativa, in particolare il Parco Nazionale del Vesuvio e quello delle Cinque Terre. Il turismo nelle città d’arte evidenzia alti livelli di soddisfazione.Al primo posto per gradimento le attrazioni (92 punti su 100) e subito a seguire la ristorazione (86 punti su 100). Le strutture ricettive di queste città conquistano soprattutto gli statunitensi, seguiti da britannici e austriaci mentre restano più critici i giudizi degli italiani.