Incontrando i ragazzi del Festival di Giffoni, la Ministra dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini ha sottolineato che “L’Università con i suoi corsi innovativi deve riuscire a formare i ragazzi a mestieri che esistono ancora in parte o che ancora non esistono. Su questo abbiamo raccolto la sfida e abbiamo deciso di organizzare un Erasmus italiano che consente agli studenti di girare tra le università, perfezionando e rendendo più flessibile la loro offerta formazione. Ai ragazzi dico che devono essere orgogliosi della ricerca italiana perché nel mondo i settori strategici parlano italiano, le materie del futuro parlano italiano.” “La grande sfida è quella di avere sempre più ricercatori nel nostro Paese, sempre più iscritti all’Università e fare venire sempre più persone fuori. Quando si fa comunità le idee continuano a circolare. Continuate a far circolare le vostre idee e a divertitevi perché questo è un posto in cui ci si diverte molto”, ha aggiunto. Sull’attrattività italiana verso l’estero Bernini accetta la sfida dei ragazzi. “Dobbiamo riuscire a rendere l’Italia un Paese sempre più attrattivo. Siamo sulla buona strada perché con il PNRR abbiamo dato molte risorse alle università italiane sia sul diritto allo studio che per la ricerca. I ricercatori vanno dove ci sono le risorse e dove è alta la qualità della ricerca, oggi possiamo dire che abbiamo strutture e fondi per farlo. La grande sfida è dare continuità a tutto questo”. La ministra saluta i giffoner con un messaggio positivo verso le generazioni presenti a Giffoni. “Sono venuta per dirvi che noi ci siamo per voi, esiste l’università, esiste l’alta formazione artistica, musicale e coreutica, esistono gli enti di ricerca. Perché noi siamo molto più di quello che crediamo famosi nel mondo per la grande capacità di fare ricerca. Giffoni è indispensabile per i ragazzi ma anche per noi perché ci dà lezioni di vita”, ha concluso.