A Roma lo scorso martedì, all’interno della Sala Europa dell’Ufficio del Parlamento Europeo, si è svolta la presentazione dei “Green Wedding 2023” in programma a Palazzo dei Congressi dell’EUR il prossimo 4 novembre.
Grazie alla partecipazione di alcuni rappresentanti del mondo politico, dell’impresa e dei numerosi wedding planner europei, l’incontro di Roma rappresenta uno straordinario volano per sostenere e rilanciare il ‘mondo delle nozze’; esso, insieme agli altri settori collegati, può diventare trainante per la nostra economia promuovendo nel mercato internazionale le destinazioni italiane e le aziende che le rendono vive. Con i suoi luoghi da sogno per le celebrazioni, gli abiti eleganti, il cibo e la raffinatezza del servizio e dell’allestimento, il nostro Paese risulta essere una delle destinazioni più ambite nel mercato globale poiché offre all’interno di un festeggiamento l’insieme di quelle eccellenze conosciute come Made in Italy.
“Green Wedding 2023” verterà principalmente su due convegni dai titoli: “Il destination Wedding nella promozione del Made in Italy”, presenziato dal Ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Antonio Tajani e “Wedding Tourism: Regioni, borghi e territori” a cui si aggiungerà il 1° Wedding Planners European Congress. Lo scopo della giornata di novembre sarà soprattutto un momento di riflessione sulle grandi opportunità che possono offrire l’attrazione di cerimonie e gli eventi privati dall’estero all’economia del nostro Paese. Il programma prevede dunque il primo convegno aperto dal Ministro Tajani, volto all’attrazione del mercato internazionale di matrimoni green. Il comparto del turismo nuziale rappresenta un modo efficace per sostenere l’industria turistica e la produzione italiana all’estero. Le principali aziende della produzione e dei servizi e le istituzioni preposte alla valorizzazione del Made in Italy incontreranno quindi gli operatori del settore per progettare una comune azione sinergica di rilancio, sostegno e promozione del “Sistema Italia”.
Durante il secondo convegno si discuterà invece sulla crescente richiesta di qualità e sulla strutturazione di una migliore organizzazione dell’accoglienza nel settore degli eventi e cerimonie private. A discuterne saranno enti regionali, amministratori, operatori e ditte che vorranno confrontarsi sulle strategie, individuare le best practice ed elaborare programmi di formazione allo scopo di consentire, in special modo ai borghi, di attrezzarsi al meglio per affrontare e vincere la competizione globale.
A conclusione del convegno sarà poi la volta del 1° Wedding Planners European Congress, un momento di incontro, di aggiornamento e di reciproca informazione, finalizzato a proporre nuove idee all’importante comparto; inoltre, i partecipanti esordienti potranno aderire anche a un corso di formazione per wedding planner, fotografi, fioristi ed operatori.
