Troppo allarmismo sul cambiamento climatico
Uno degli argomenti più in auge in questo periodo riguarda il cambiamento climatico. Ebbene, secondo il 34,7% degli italiani c’è un allarmismo eccessivo per esempio sul riscaldamento globale: ci sarebbero troppe notizie di ‘catastrofismo’. In tutto questo bailamme, c’è anche parte della popolazione (il 16,2%) che nega proprio il cambiamento climatico. “Serve una regolamentazione più stringente per ostacolare e impedire il proliferare delle fake news”, il parere del Vice Presidente del Senato Maurizio Gasparri.
Il tema dell’intelligenza artificiale
In tutto questo contesto, bisogna considerare anche l’avvento dell’intelligenza artificiale che di certo rischia di confondere ancora di più le acque. La pensa così il 75,1% della popolazione. Un tema, quello dell’Ai, molto discusso ieri nell’ambito del Rapporto. Nel corso del suo intervento il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’Informazione e all’Editoria Alberto Barachini ha ricordato di come l’intelligenza artificiale sia già classificata in ambito europeo ad alto rischio per l’informazione e per questo motivo “occorre un filtro che permetta di riconoscere sùbito un contenuto creato dall’uomo rispetto” rispetto a un articolo creato dal computer”. Chiede aiuto al legislatore per mettere a punto le regole il Presidente della commissione Cultura del Senato Roberto Marti. Per il Prefetto del Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede Paolo Ruffini “occorre essere consapevoli del fatto che la verità nella comunicazione è qualcosa che bisogna conquistare e garantire”.