20 milioni di euro complessivi per la promozione dello sviluppo sostenibile del Paese. E quanto stabilito dal Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS). Soddisfazione per il risultato è stata espressa dal ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin. “Proprio nei giorni in cui alle Nazioni Unite a New York si tiene l’annuale Forum di alto livello per lo sviluppo sostenibile a cui ha partecipato anche il nostro Ministero questo è un passo che dimostra la coerenza italiana”, ha detto il ministro. Diversi gli interventi volti ad aumentare la consapevolezza dei cittadini su uno sviluppo sostenibile autenticamente a misura d’uomo e ambiente. Si va dalla valorizzazione e coinvolgimento del ruolo dei territori per una maggiore coerenza delle politiche, al finanziamento di progetti di ricerca. Per riuscirci, si punta al coinvolgimento delle università e del mondo della cultura, delle Regioni e delle città, promuovendo forme di collaborazione per lo sviluppo di progetti dedicati. “Vogliamo coinvolgere i cittadini e per questo motivo finanziamo campagne di sensibilizzazione sulla Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile e l’Agenda 2030. Le misure decise oggi dal CIPESS guardano con attenzione ai giovani, per favorirne la partecipazione a processi che portino le imprese su un percorso più sostenibile, anche attraverso forum dedicati. Tutto questo, naturalmente senza trascurare il ruolo essenziale della ricerca. Insomma, dalla riunione del CIPESS di oggi giunge un’ulteriore dimostrazione della determinazione di questo governo a costruire un percorso di sostenibilità solido ed efficace, ma ispirato alla concretezza e tagliato sulle caratteristiche del nostro Paese”, aggiunge Pichetto. Nella stessa seduta è anche stata presentata la Relazione annuale sullo stato di attuazione della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile relativa alle annualità 2021 – 2022 che, per il biennio presentato, assume una valenza particolare, poiché racconta l’ampio processo di revisione condotto, tanto a livello nazionale nel processo di aggiornamento della Strategia nazionale, quanto a livello internazionale per l’attuazione dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.