In Italia nel 2022 sono stati raccolti oltre 3,6 milioni di tonnellate di carta (+0,6% sul 2021) confermando il superamento degli obiettivi UE al 2025 e il progressivo avvicinamento ai target fissati per il 2030. È quanto emerge dal 28esimo report annuale di Comieco (Consorzio nazionale per il recupero e il riciclo degli imballaggi a base cellulosica) presentato lo scorso mercoledì mattina a Palazzo Tursi, sede del Comune di Genova. Il direttore di Comieco, Carlo Montalbetti, ha spiegato: “Abbiamo registrato una riduzione dei rifiuti, quindi dei consumi, del 3%. Il dato interessante è che la raccolta differenziata di carta e cartone è cresciuta. È un segnale che la raccolta differenziata è entrata nella cultura degli italiani”. A riguardo, Comieco ha reso noto che la media nazionale della raccolta carta dello scorso anno pro capite è cresciuta fino a 31,5 kg, risultato in precedenza mai raggiunto. Per l’area del Nord Italia al primo posto vi è l’Emilia-Romagna con una media di oltre 90 kg di raccolta per ciascun abitante, per il Centro invece la Toscana con quasi 88 kg e per il Sud la regione della Sardegna sfiora i 60 kg di raccolta carta, sempre a persona. Montalbetti sottolineando che tali numeri sono incoraggianti ma non bastano ha detto: “Noi stimiamo che ancora oggi vadano in discarica 800mila tonnellate di carta e cartone. Roma manda in discarica ogni anno 120mila tonnellate, evidentemente perché non c’è un sistema adeguato di raccolta. La priorità è aiutare soprattutto il Meridione e la capitale perché attivi un buon sistema di raccolta differenziata. Non abbiamo un problema di impiego: l’industria cartaria italiana nell’arco di quattro anni, con la riconversione di tre impianti industriali e un quarto che partirà il prossimo anno, arriverà ad aumentare la capacità di riciclo fino a 1,6 milioni di tonnellate di macero aggiuntive. Siamo già a 5 milioni. L’Italia è maglia rosa con la Germania: la capacità di recupero intorno al 66-67%, l’obiettivo è raccogliere ancora di più”. Anche il presidente di Comieco, Alberto Marchi, intervenendo alla presentazione del report ha commentato: “I dati confermano la necessità di rafforzare l’impegno al Sud. Per questo abbiamo predisposto un piano straordinario di investimenti con 3,5 milioni di euro da utilizzare per lo sviluppo di quantità e qualità della raccolta coinvolgendo oltre 3 milioni di abitanti e 34 Comuni del Mezzogiorno in rappresentanza di tutte le regioni. Fondamentale sarà poi l’apporto del Pnrr che vede due terzi dei 128 milioni di contributo su 70 progetti approvati, stanziati per il Centro-Sud nell’ambito di un potenziamento dell’impiantistica che aumenterà la capacità di trattamento della filiera di 700mila tonnellate”. Dopo l’introduzione del rapporto annuale, Amiu S.p.A. (Servizio raccolta rifiuti) e Comieco hanno siglato un accordo per potenziare la raccolta della carta nel Comune di Genova con l’obiettivo di arrivare a 41mila tonnellate entro il 2024 (36mila nel 2022). Giovanni Battista Raggi, presidente di Amiu, ha detto: “Abbiamo verificato che ci sono ancora molte componenti cartacee che troviamo nell’indifferenziata e negli altri cassonetti. La sfida è aumentare questo recupero di ulteriori 5mila tonnellate, un obiettivo che si può raggiungere in 15 mesi con una serie di iniziative di carattere culturale e pratico”. Raggi ha poi evidenziato: “Cosa manca? Il motivo principale è una certa stanchezza nel voler fare la differenziata a casa, anche se abbiamo risultati particolari. Dove abbiamo i nuovi cassonetti intelligenti, al netto di qualche problema di abbandono, verifichiamo che la differenziata viene fatta al 59% per quanto riguarda le frazioni principali, dove abbiamo i cassonetti tradizionali le percentuali sono molto più basse e la gente tende a mettere tutto insieme nel saccone nero. Speriamo che questo sistema ci porti a far sì che tutti siano sollecitati a una maggiore attenzione ambientale”. La mattinata è stata anche l’occasione per presentare le varie iniziative promozionali e di incentivazione al conferimento dei cartoni. Il piano d’azione di Amiu e Comieco, chiamato “GenoVA a tutta carta e cartone”, prevede progetti specifici nelle scuole con spettacoli sul tema e visite agli impianti della filiera del riciclo e contenitori “salvacarta” nel centro storico della città potenziando i punti di raccolta in particolare nei piccoli uffici.