Davanti alla Commissione Ambiente di Montecitorio, il commissario straordinario alla ricostruzione post alluvione in Emilia-Romagna Francesco Paolo Figliuolo, ha annunciato che a breve “saranno nominati dei sub-commissari per velocizzare la collaborazione con gli enti locali. Alla ricostruzione parteciperanno anche gli Atenei, le Autorità di bacino. Occorre una gestione ordinaria e corretta delle risorse stanziate, che per il 2023 ammontano a 1,028 milioni; per il 2024 a 780 milioni, e per il 2025 a 850 milioni. Qualora necessario chiederemo di integrare eventualmente queste risorse. Senza un lavoro di squadra non si potranno raggiungere gli obiettivi, ma sono certo che questa collaborazione sarà garantita sia dalle amministrazioni locali che i cittadini”. “Ad oggi oltre alle 17 vittime e ai 23 mila sfollati si contano danni in migliaia di aziende. Una delle priorità è di delimitare il perimetro dell’emergenza e procedere all’attuazione di una ricostruzione duratura. Altra priorità dovrà essere data alle misure adottate di somma urgenza e alla messa in sicurezza in tempi brevi. Si deve inoltre lavorare sia alla ricostruzione delle infrastrutture pubbliche e private. Saranno salvaguardate le peculiarità storiche e paesaggistiche delle singole aree. Ritengo importantissimo la rimozione dei detriti massimizzando il recupero dei materiali: entro settembre ne verranno rimossi 150 mila tonnellate”, ha aggiunto. Figliuolo rispondendo alle domande dei parlamentari ha aggiunto che “la prima cosa che farò una volta che avrò la disponibilità delle risorse è erogare i fondi a partire dai Comuni più piccoli e più esposti”, ha concluso.