“Le Zone Economiche Speciali è uno degli strumenti capaci di rendere più attrattiva la nostra economia soprattutto attraverso la semplificazione amministrativa ma non è certamente l’unico e non può rivelarsi nemmeno particolarmente decisivo”. Così il presidente della Giunta regionale dell’Abruzzo Marco Marsilio al museo delle Genti d’Abruzzo, durante il suo intervento al convegno organizzato dalla ZES Abruzzo in collaborazione con la Camera di commercio di Chieti-Pescara sul tema “Opere pubbliche, semplificazione, sviluppo impresa”. “Questo perché la legge concede soltanto incentivi fiscali in una misura, peraltro, più ridotta in Abruzzo, che è Regione in transizione, rispetto alle regioni del sud che sono ancora nell’Obiettivo 1. In ogni caso, il buon lavoro del Commissario Miccio e la grande capacità del tessuto industriale e imprenditoriale abruzzese stanno producendo un’attrazione importante di imprese. Non a caso sono state aperte nuove attività, si stanno rafforzando investimenti in attività anche storiche e importanti di multinazionali presenti nelle aree ZES. Si tratta di un terreno che dobbiamo continuare coltivare ed oggi abbiamo fatto il punto della situazione con il ministro Urso insieme a tutte le istituzioni coinvolte, ai privati interessati da questi progetti ed alle associazioni di categoria”, ha proseguito il presidente abruzzese. Intanto, gli interventi che sono stati finanziati con il PNRR per migliorare l’accessibilità e la logistica delle aree ZES, come i porti e l’interporto di Manoppello, sono stati tutti appaltati entro il 30 giugno scorso, quindi nei termini previsti. “La rotatoria di Vasto è già un cantiere aperto mentre altri cantieri sono in apertura in questi giorni e nelle prossime settimane. La cosa importante è che l’Abruzzo stia rispettando i tempi del PNRR – ha concluso – rispondendo in maniera eccellente alle esigenze del territorio”, ha ricordato Marsilio.