In una nota l’AMA ha fatto il punto sul rafforzamento delle manutenzioni per il recupero di rifiuti sottolineando che c’è una carenza e non quella del personale. “C’è una condizione di arretrato della raccolta che prosegue per la nota carenza di mezzi e alla quale stiamo dando una risposta con il rafforzamento delle manutenzioni, attraverso noleggi esterni e procedure straordinarie di intervento. Non c’è stata scarsità di personale, che era invece presente in numero sufficiente e previsto. Il recente accordo con le forze sindacali sta andando a regime, mentre la precedente modalità comportava solo un sovradimensionamento delle presenze. L’obiettivo è quello di far funzionare l’accordo con i lavoratori minimizzando il rischio di ricorso al comando dello straordinario”, si legge nella nota. “Le difficoltà già note hanno visto restare in strada circa 1000 tonnellate di rifiuti, che verranno rimosse entro pochi giorni. Nei post-festivi si trascina sempre una serie di servizi di raccolta da recuperare sia sul porta a porta che sui cassonetti, talvolta oggetto di cosiddetto abbandono “selvaggio”. La situazione particolarmente critica del VI Municipio discende da alcune problematiche legate all’orario che sono state superate e dal cronico abbandono di rifiuti nell’area, al quale stiamo rispondendo già da mesi con la sperimentazione di cassoni di elevata volumetria. Nei prossimi giorni sarà possibile verificare un progressivo ritorno alla normalità del servizio grazie alla migliorata disponibilità di impianti, alla già consolidata risoluzione del problema degli sbocchi, nonostante l’avvenuta chiusura dal 2021 a oggi di due Tmb e della discarica di Albano e a seguito della graduale messa in circolazione di sempre nuovi mezzi per la raccolta e alla crescente riorganizzazione del servizio di manutenzioni”, prosegue l’AMA.