sabato, 22 Febbraio, 2025
Ambiente

ISPAMED: a Palermo Conferenza internazionale sugli effetti del cambiamento climatico nel settore agricolo

Presso l’Aula magna “Gian Pietro Ballatore” del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali dell’Università degli studi di Palermo, in viale Delle Scienze (edificio 4), durante la seconda giornata dell’ISPAMED (Innovations For Sustainable Crop Production In The Mediterranean Region) si è discusso di tante nuove innovazioni introdotte nel settore agricolo per raccogliere la sfida del climate change. Agriponic, in particolare, è un innovativo sistema di coltivazione senza suolo, a ciclo chiuso, che combina l’aeroponica e la NFT (sistemi digitali per la modulazione della coltivazione orticola in sistemi fuori suolo), con le piante posizionate su canaline, senza “terra”, all’interno delle quali vi sono le radici. Con risultati qualitativi e quantitativi paragonabili all’agricoltura tradizionale. La sessione di oggi ha evidenziato il valore positivo della Dieta Mediterranea, ma anche dei fattori di cambiamento legati alla consapevolezza degli obiettivi della condivisione, della solidarietà e dello sviluppo in armonia con l’ambiente.   Si è parlato anche durante la Conferenza internazionale iniziata stamane alle 9.00 delle malattie infettive emergenti e riemergenti e dell’introduzione di nuovi insetti fitofagi, così come dei vettori di malattie, vera minaccia per la salute delle piante e la salvaguardia della biodiversità. Nei prossimi anni anche la salute delle piante, come successo all’uomo con il Covid 19, sarà minacciata da nuove e importanti epidemie che metteranno a rischio la produzione agricola e interi ecosistemi. Verrà mostrato, perciò, come lo studio della diffusione di nuovi insetti delle piante, supportato da dispositivi legati all’agricoltura 4.0 e alla diagnosi intelligente, stia iniziando ad assumere un ruolo strategico nel contenimento delle malattie delle piante. Con la sessione pomeridiana, si entrerà, infine, nel merito delle coltivazioni orticole sostenibili per le produzioni in serra: attraverso l’esplorazione di pratiche all’avanguardia con l’applicazione dei “Decision Support Systems” (DDS) e l’impiego dell’energia solare nelle regioni aride e semiaride.   A ISPAMED partecipano ricercatori, imprenditori e scienziati provenienti da dieci Paesi: Albania, Bulgaria, Grecia, India, Italia, Marocco, Portogallo, Romania, Spagna e Tunisia. La Conferenza internazionale, il cui comitato organizzatore è presieduto dal docente universitario Giuseppe Di Miceli, è promossa da: Consorzio di Ricerca per lo Sviluppo di Sistemi Innovativi Agroambientali (CORISSIA) e dal Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali dell’Università degli Studi di Palermo, in collaborazione con il Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’analisi dell’economia agraria.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Accoltellamento al Memoriale dell’Olocausto di Berlino: la polizia arresta un sospettato

Anna Garofalo

Nelle nuove direttive, il Dipartimento della Salute Usa stabilisce il sesso come “immutabile”

Ettore Di Bartolomeo

Convegno a Grottaglie: la Polizia di Stato in prima linea contro il bullismo e il cyberbullismo

Redazione

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.