Si è svolto a Palazzo Chigi un incontro tra il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani e il ministro degli Esteri marocchino, Nasser Bourita. L’incontro, si legge in una nota del Viminale, rappresenta un ulteriore tassello nella strategia di diplomazia mediterranea del governo italiano, ed è servito per approfondire i principali temi di cooperazione bilaterale e regionale. “Il Marocco è un partner strategico dell’Italia per la sicurezza del Mediterraneo, con il quale è essenziale lavorare per la stabilità e la prosperità della regione”, ha commentato Tajani, annunciando una sua imminente missione nel Paese. Il vicepremier ha tenuto a sottolineare il forte auspicio del governo ad approfondire i rapporti bilaterali, dando piena esecuzione all’ambizioso Piano d’azione per il partenariato strategico multidimensionale, concluso in occasione della visita odierna, che mira ad approfondire la cooperazione tra i due Paesi su temi politici, economici ed energetici, di sicurezza, culturali, migratori e consolari. E proprio sui temi migratori che i due ministri hanno concordato sulla necessità di un metodo comune che possa rispondere efficacemente alle sfide che riguardano entrambi i Paesi. “L’Italia si impegna a promuovere un approccio ambizioso e di lungo termine ai flussi migratori e alle loro cause profonde, rilanciando i partenariati con i Paesi del Nord Africa e del Medio Oriente e a tal fine vogliamo che la prossima Conferenza sullo Sviluppo e le Migrazioni che organizzeremo a Roma a fine luglio possa lanciare una piattaforma di collaborazione concreta e condivisa fra tutti i Paesi coinvolti”, ha commentato Tajani. Sul fronte della cooperazione economica e imprenditoriale, Italia e Marocco hanno registrato una forte ripresa degli scambi dopo la pandemia, superando il livello degli ultimi sette anni. In particolare, nel 2022 l’interscambio è aumentato di oltre il 27% ed è prossima l’apertura di un ufficio di rappresentanza di Cassa Depositi e Prestiti nel Paese. Infine, sui principali temi regionali e internazionali, è stata confermata la comunanza di vedute fra Roma e Rabat, in particolare per quanto riguarda la lotta al terrorismo, la stabilità e la prosperità della Libia, il processo di pace in Medio Oriente, e la stabilizzazione del Sahel. “Il Marocco è un Paese imprescindibile del nostro Vicinato sud, e potrà sempre contare sull’Italia come Paese amico all’interno dell’Unione europea”, ha concluso Tajani.