NAPOLI (ITALPRESS) – Una nuova casa per Fratelli d'Italia a Napoli. Inaugurata questa mattina in corso Umberto I la sede che riunirà sotto lo stesso tetto il coordinamento cittadino, provinciale e regionale del partito guidato a livello nazionale da Giorgia Meloni. Tanti gli esponenti campani di Fdi presenti, ma non solo: al taglio del nastro hanno preso parte anche il responsabile organizzativo Giovanni Donzelli e il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. "Stiamo nel centro della città di Napoli, tra i quartieri Pendino, Mercato e San Lorenzo, una zona che conosco molto bene essendo nato non lontano da qui, dove c'è stato sempre un radicamento storico e popolare della destra napoletana – ricorda Sangiuliano -. E' una tradizione che si rinnova, di presenza anche fisica accanto ai cittadini. In un'epoca in cui la politica è diventata tutta social e confronto sui social è bene recuperare un rapporto umano e diretto in cui un partito, Fratelli d'Italia, torna a essere la cinghia di trasmissione tra i problemi reali delle persone, i problemi quotidiani e le istituzioni in modo che, raccogliendo le istanze sul territorio, queste istanze possano essere poi trasferite per soluzioni nelle istituzioni. Avere una sede fisica – conclude il Ministro – non è soltanto avere un ufficio, significa avere un presidio dove è possibile riunire idee e progetti". "Crediamo nel territorio – aggiunge Donzelli -. Queste stanze decideranno il programma e gli uomini che guideranno la prossima giunta di Napoli e la prossima giunta regionale. Qui potranno entrare tutti i cittadini per essere ascoltati, non solo ministri o onorevoli, ma la porta è sbarrata se si vogliono vantaggi: non vogliamo clientele di destra sostituendo la clientela di sinistra". Viva soddisfazione anche nelle parole del Commissario cittadino di Fdi a Napoli, il senatore Sergio Rastrelli: "Noi volevamo fortemente riaprire una sede che fosse anche plasticamente degna del primo partito nazionale, il punto di sintesi tra comunità e territorio. La sfida che ha Fratelli d'Italia è trasformare il voto plebiscitario che abbiamo raccolto in un consenso stabile attraverso il quale possiamo poi riproporci per governare città e regione. Nel nostro auspicio e intendimento – conclude Rastrelli – questa sarà la sede in cui festeggeremo una città e una regione liberate". (ITALPRESS). Foto: xc9 xc9/trl/red 07-Lug-23 20:06