Si è svolta ieri nella sala polivalente del Comune di Popoli in provincia di Pescara la presentazione delle importanti novità legate allo sviluppo del progetto regionale sul turismo termale sostenibile. Nel dettaglio, tale progetto poggia le sue radici proprio sullo stabilimento termale di Popoli; il programma consiste in un investimento di oltre 30 milioni di euro per la trasformazione delle terme in un centro benessere e relax e nella realizzazione di un albergo con più di cento stanze.
Ad illustrare i contenuti del progetto di riqualificazione sono stati il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio e il sindaco di Popoli, Dino Santoro; alla riunione hanno inoltre preso parte l’assessore alla Salute, Nicoletta Verì e il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri.
Dopo il referendum popolare il Consiglio regionale, nella seduta del 27 giugno 2023, all’unanimità ha definitivamente approvato la legge che cambia il nome di Popoli in “Popoli Terme”. Ora il Ministero dell’Interno dovrà emanare un apposito decreto. Il presidente Marsilio a margine della presentazione ha infatti spiegato: “La trasformazione del nome in Popoli Terme non è solo un fatto formale ma diventa il simbolo di una presa di consapevolezza di un territorio che finalmente investe sulle sue risorse naturali, sulle sue specificità. La Regione ha accompagnato con forza il progetto e sono sicuro che questo investimento segnerà una tappa fondamentale nella storia della città di Popoli e di tutto il comprensorio della Val Pescara”.
Il progetto del centro turistico e termale di 32 milioni di euro complessivi ha visto già approvato un primo stanziamento da parte del Fondo per il rilancio sociale ed economico “Fondi ricostruzione”. Durante l’introduzione Marco Marsilio ha dichiarato in merito: “Oggi presentiamo un progetto complessivo di rilancio e valorizzazione di questo territorio. Un investimento mai visto prima, almeno 20 milioni complessivi su diversi progetti a cominciare da quello della trasformazione delle terme in un vero centro benessere e relax, turismo sostenibile, oltre che attività di cure che pure abbiamo garantito e rilanciato con l’assessorato alla Salute. Negli anni qui ci sono stati pochi investimenti e scarso ammodernamento tecnologico. Popoli è ai margini di ben 3 parchi nazionali e questo concetto deve diventare centrale nell’attrarre chi vuole fare turismo sostenibile, chi vuole godersi settimane intere o un week end di relax, con le attività legate e ad una spa ben attrezzata, moderna, che sia capace di attrarre la clientela che, in tutta Italia e in tutto il mondo, fa la ricchezza dei luoghi che hanno a disposizione acque termali in maniera naturale e consistente come questo territorio”.
Le acque termali saranno aperte ininterrottamente già da quest’anno. Sono in fase di definizione anche degli accordi con Trenitalia affinché venga istituito un treno speciale turistico Roma/Popoli Terme/Pescara.