martedì, 17 Dicembre, 2024
Ambiente

Decarbonizzazione globale aeroporti. Con Mundys l’Italia avrà un ruolo fondamentale

Nell’iniziativa del World Economic Forum, che studierà come trasformare gli aeroporti in veri e propri “Energy Hub”, in grado di autoprodurre, accumulare e distribuire energia pulita, e come contribuire all’adozione del SAF (Sustainable Aviation Fuel) su larga scala, usando tecnologie all’avanguardia e innovativi strumenti di finanziamento, l’Italia svolgerà un ruolo fondamentale. Mundys è infatti il corporate leader che guiderà “Financing the Airports of Tomorrow”, il pilastro portante dell’iniziativa del World Economic Forum e di Airport Council International a cui aderiscono alcuni tra i principali aeroporti intercontinentali, tra cui tra cui Aeroporti di Roma, Aéroports de la Côte d’Azur, London Heathrow, Dubai, Hong Kong, Dallas Fort Worth, il cui scopo è individuare soluzioni industriali e forme di finanziamento ibrido che accelerino la transizione green degli aeroporti, fino all’azzeramento delle emissioni entro il 2050.

Sono circa 18.000 gli aeroporti civili in tutto il mondo che potranno usufruire delle linee guida per finanziare la decarbonizzazione, che verranno definite nel corso del progetto guidato dalla Capo Gruppo italiana delle infrastrutture e della mobilità integrata e saranno presentate ufficialmente durante COP 28, il prossimo dicembre. La leadership del pilastro finanza è stata assegnata a Mundys dal WEF sulla base della spinta e dei risultati raggiunti dalla holding sul fronte della gestione e dello sviluppo sostenibile delle infrastrutture e delle pratiche di finanza sostenibile. Dal punto di vista finanziario, Mundys è stata una delle prime società nel settore mobilità e dell’aviazione ad adottare un framework di finanza sostenibile (Sustainable Financing Framework), collegando la raccolta finanziaria agli obiettivi industriali e di sviluppo definiti nel proprio Climate Action Plan. La Capo Gruppo inoltre ha trasformato in “green” la totalità del proprio debito bancario (3 miliardi di euro), il cui tasso di interesse varierà in base al raggiungimento di obiettivi ambientali e sociali.

Tra i principali driver industriali che saranno considerati dal progetto del WEF figurano la realizzazione di impianti fotovoltaici per l’alimentazione energetica degli scali, passando per l’installazione di colonnine elettriche per la ricarica di mezzi aeroportuali e delle vetture dei passeggeri, fino ad approdare a innovativi impianti di accumulo.

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