sabato, 16 Novembre, 2024
Ambiente

Agenda 2030: convegno a Roma per il rifornimento idrico nelle Isole minori

Oggi a partire dalle ore 10:30 presso Sala Di Liegro di Palazzo Valentini a Roma si svolgerà il convegno “Agenda 2030 e il diritto all’acqua delle Isole minori. Le alternative sostenibili per un rifornimento idrico di qualità e amico del mare” realizzato da Fondazione UniVerde e Marevivo in collaborazione con la Città Metropolitana di Roma Capitale con il patrocinio di ANCIM (Associazione Nazionale Comuni Isole Minori). Questo evento rappresenta un’occasione di confronto con il Governo e il Parlamento per valutare gli scenari alternativi all’utilizzo dei dissalatori a terra in particolare concentrando l’attenzione sui dissalatori mobili come innovativa risposta, efficace e sostenibile sia dal punto di vista ambientale che economica, alla domanda idrica delle isole minori anche nei periodi di alta stagione o in caso di emergenza. L’evento odierno, promosso con la media partnership di Radio Radicale, Askanews, Italpress, TeleAmbiente, Opera2030, SOS Terra, sarà introdotto da Pierluigi Sanna, vicesindaco della Città Metropolitana di Roma Capitale; alla relazione iniziale seguirà l’intervento del Ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin. Successivamente, a cura di Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione UniVerde e Carmen Di Penta, direttore Generale Marevivo si terrà la presentazione del progetto di una nave dissalatrice che consente il rilascio graduale della salamoia a mare durante la navigazione con minore impatto ambientale; durante il convegno sarà proiettato il video del dissalatore mobile marino realizzato da Marnavi. A margine dell’evento, il presidente Alfonso Pecoraro Scanio ha rammentato: “L’acqua è un diritto di tutti ed è particolarmente importante nelle isole minori, che in estate diventano una grande meta turistica e hanno bisogno di più imponenti rifornimenti. Il focus dell’evento è quello di garantire, secondo i principi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, l’acqua potabile di qualità a tutti i cittadini delle isole minori senza consumare risorse pubbliche e creare danni con i dissalatori a terra, che consumano tantissima energia e se installati sulle coste portano a mare una salamoia pericolosa per ambiente e salute”. All’iniziativa sono stati invitati i Sindaci dei Comuni delle isole Minori e numerose Autorità istituzionali.

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