A Milano presso gli IBM Studios si è svolta ieri la seconda edizione di “Believe -Giving Energy To The Future”, il format ideato da “Illimity” per promuovere il dialogo tra banca, finanza e impresa. L’evento di quest’anno, dedicato alle sfide connesse alla transizione energetica, ha coinvolto diversi operatori finanziari, imprenditori del mondo dell’energia ed esperti di geopolitica e di macro-economi che si sono confrontati con l’obiettivo di indentificare gli strumenti e le azioni per rendere più efficace il supporto che le banche e la finanza possono offrire alle Pmi. Corrado Passera, Ceo di Illimity, nel presentare l’evento ha infatti spiegato: “Illimity è nata per supportare le Pmi con potenziale e per offrire il sostegno necessario ad affiancarle anche quando devono affrontare sfide complesse; e la transizione energetica è oggi più che mai una grande sfida che deve essere affrontata con decisione e visione di lungo periodo poiché è cruciale non solo per il futuro delle imprese, ma anche per quello del Paese e di tutti noi”. Inoltre, Passera ha sottolineato: “Abbiamo quindi voluto dedicare la nuova edizione di Believe a questo tema nella convinzione che per raggiungere obiettivi concreti ciascuno debba fare la propria parte e che vada quindi alimentato il dialogo tra imprese, banca e finanza. Attraverso questo dialogo proveremo oggi a identificare possibili soluzioni per affrontare questo indispensabile percorso e al contempo renderlo un’occasione di crescita”. A seguire c’è stato l’intervento di Dario Fabbri, analista e giornalista, su come l’attuale contesto geopolitico influenzerà lo scenario energetico. A cura di Enrico Farrarese, partner di Deloitte, è stata poi presentato lo studio “Finanza e caro energia: misure per sostenere le PMI colpite dall’aumento dei costi energetici” riguardante appunto i rincari registrati dalle materie prime nel 2022 che hanno generato significativi impatti proprio sulle performance delle piccole e medie imprese italiane. Nel dettaglio tale analisi, condotta su un campione di 27.000 imprese, ha evidenziato un calo complessivo del Roe, nel biennio 2021-2022, pari a circa 37 miliardi con una riduzione dell’utile conseguito da ciascuna piccola impresa pari in media a 300.000 euro. A fronte di tale impatto sono stati quindi intervistati gli imprenditori presenti, che hanno illustrato i propri interventi attuati in ambito energetico. Infine si sono tenute due tavole rotonde, la prima rivolta a “Strumenti finanziari a supporto della transizione energetica”, la seconda dedicata a “Fonti rinnovabili e mobilità green: come le banche ripensano il loro ruolo”, durante le quali i professionisti del settore si sono confrontati sui temi: transizione energetica, sviluppo delle fonti rinnovabili e mobilità sostenibile.