lunedì, 18 Novembre, 2024
Energia

“Illimity”, le sfide della transizione energetica per Banca e Impresa

A Milano presso gli IBM Studios si è svolta ieri la seconda edizione di “Believe -Giving Energy To The Future”, il format ideato da “Illimity” per promuovere il dialogo tra banca, finanza e impresa. L’evento di quest’anno, dedicato alle sfide connesse alla transizione energetica, ha coinvolto diversi operatori finanziari, imprenditori del mondo dell’energia ed esperti di geopolitica e di macro-economi che si sono confrontati con l’obiettivo di indentificare gli strumenti e le azioni per rendere più efficace il supporto che le banche e la finanza possono offrire alle Pmi. Corrado Passera, Ceo di Illimity, nel presentare l’evento ha infatti spiegato: “Illimity è nata per supportare le Pmi con potenziale e per offrire il sostegno necessario ad affiancarle anche quando devono affrontare sfide complesse; e la transizione energetica è oggi più che mai una grande sfida che deve essere affrontata con decisione e visione di lungo periodo poiché è cruciale non solo per il futuro delle imprese, ma anche per quello del Paese e di tutti noi”. Inoltre, Passera ha sottolineato: “Abbiamo quindi voluto dedicare la nuova edizione di Believe a questo tema nella convinzione che per raggiungere obiettivi concreti ciascuno debba fare la propria parte e che vada quindi alimentato il dialogo tra imprese, banca e finanza. Attraverso questo dialogo proveremo oggi a identificare possibili soluzioni per affrontare questo indispensabile percorso e al contempo renderlo un’occasione di crescita”. A seguire c’è stato l’intervento di Dario Fabbri, analista e giornalista, su come l’attuale contesto geopolitico influenzerà lo scenario energetico. A cura di Enrico Farrarese, partner di Deloitte, è stata poi presentato lo studio “Finanza e caro energia: misure per sostenere le PMI colpite dall’aumento dei costi energetici” riguardante appunto i rincari registrati dalle materie prime nel 2022 che hanno generato significativi impatti proprio sulle performance delle piccole e medie imprese italiane. Nel dettaglio tale analisi, condotta su un campione di 27.000 imprese, ha evidenziato un calo complessivo del Roe, nel biennio 2021-2022, pari a circa 37 miliardi con una riduzione dell’utile conseguito da ciascuna piccola impresa pari in media a 300.000 euro. A fronte di tale impatto sono stati quindi intervistati gli imprenditori presenti, che hanno illustrato i propri interventi attuati in ambito energetico. Infine si sono tenute due tavole rotonde, la prima rivolta a “Strumenti finanziari a supporto della transizione energetica”, la seconda dedicata a “Fonti rinnovabili e mobilità green: come le banche ripensano il loro ruolo”, durante le quali i professionisti del settore si sono confrontati sui temi: transizione energetica, sviluppo delle fonti rinnovabili e mobilità sostenibile.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Save the Children, 1 bambino su 3 privato proprio futuro

Redazione

Nuove norme europee per gli imballaggi. Le imprese: il Governo intervenga, a rischio intere filiere produttive

Paolo Fruncillo

Imprese. Confcommercio: Fondi agevolati e a fondo perduto, crediti d’imposta e incentivi. I settori ammessi ai contributi

Gianmarco Catone

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.