Il ministro della Salute Orazio Schillaci ha ribadito la necessità di dover ” decongestionare i pronto soccorso. Oggi molte persone ci vanno perché rappresenta spesso l’unico posto dove ricevere sanità, quindi bisogna offrire delle soluzioni alternative”, ha aggiunto il ministro. “Abbiamo operatori sanitari e strutture sanitarie di grande qualità, che erogano prestazioni anche importanti in maniera gratuita. Vogliamo potenziare la sanità e abbiamo iniziato dai pronto soccorso: nel recente decreto bollette abbiamo dato incentivi a chi lavora nei pronto soccorso. Credo che ci sarà una situazione diversa quando potenzieremo la medicina territoriale”, ha spiegato il ministro. Secondo il ministro la professione dei medici “va in qualche modo resa più attrattiva: credo che non sia solo un problema economico, è anche un problema di attrattività e di motivazione. I giovani medici scelgono meno volentieri alcune specializzazioni, su questo stiamo lavorando”. “Dobbiamo rendere più attrattiva l’organizzazione generale del sistema sanitario e far sì che chi ha scelto di andare all’estero rientri in Italia. Credo che sui giovani si debba sicuramente investire: se ogni anno ci sono 70-80mila ragazze e ragazzi fanno il test di medicina, allora vuol dire che forse fare il medico ha ancora una sua attrattività. Dobbiamo far sì che chi si iscrive a medicina rimanga in Italia dandogli certezze, non solo economiche, ma anche la certezza di entrare in un’organizzazione che finalmente dia soddisfazioni”, ha concluso.