lunedì, 23 Dicembre, 2024
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Made in Italy: viceministro Valentini “lotta alla contraffazione è tra le priorità del Governo”

Il viceministro delle Imprese e del Made in Italy Valentino Valentini, intervenendo al Forum meetIN23 Indicam, Istituto di Centromarca per la Difesa e l’Identificazione dei Marchi Autentici e per la lotta alla contraffazione ha ribadito che “La tutela della proprietà intellettuale è fondamentale per la difesa e lo sviluppo del nostro Made in Italy e la lotta alla contraffazione è una priorità del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Il Mimit sta compiendo ogni sforzo nel supporto e promozione del nostro tessuto produttivo e siamo ben consapevoli della necessità di proseguire nella nostra azione di rafforzamento degli strumenti a tutela della proprietà Industriale, imprescindibili sia per favorire l’attrazione degli investimenti, ma soprattutto nell’assicurare la competitività delle nostre imprese”, ha spiegato.   “Nel corso dei negoziati sul Regolamento Digital Services Act ci siamo battuti perché il principio cardine secondo cui ‘ciò che è illecito offline deve essere illecito anche online’, fosse declinato in maniera efficace in tutte le previsioni del Regolamento, in modo tale da poter assicurare la protezione dei consumatori nell’accesso a prodotti leciti e sicuri e la tutela delle imprese e del loro patrimonio di investimenti”, ha aggiunto Valentini.   “E’ stato poi recentemente varato il Ddl sul Made in Italy che in particolare per quanto riguarda la lotta alla contraffazione “abbiamo inasprito le sanzioni (comminate agli acquirenti di merci contraffatte), i cui proventi verranno destinati agli enti territoriali; abbiamo introdotto incentivi alla cooperazione del reo, da valutarsi nell’ambito del rinnovo dei permessi di soggiorno e soprattutto semplificato le procedure per la distruzione delle merci contraffatte oggetto di sequestro, a dimostrazione che le merci contraffatte possono solo e soltanto essere distrutte. Il Ddl passa ora all’esame parlamentare, dove sono certo potrà essere arricchito nel confronto con tutte le parti interessate”, ha detto il viceministro.   “Altra iniziativa è la riforma del Codice della Proprietà Industriale, uno dei primi atti del Governo, che punta a rafforzare la competitività tecnologica e digitale delle imprese e dei centri di ricerca nazionali e si propone di facilitare e valorizzare la conoscenza, l’uso e la diffusione del sistema di protezione di brevetti al fine di incentivare gli investimenti e il trasferimento tecnologico delle invenzioni dal mondo della ricerca a quello produttivo. È evidente che la sfida oggi è quella di affrontare anche ‘i nuovi scenari di illecito’ e di ‘consumo online’. Si tratta di un processo complesso, ma che siamo pronti a compiere, anche grazie all’impegno e alla collaborazione di stakeholder di primo piano”, ha concluso.

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