La Fondazione Premio Ischia conferisce periodicamente riconoscimenti sia a giornalisti che nell’arco della propria carriera si sono distinti per professionalità e deontologia sia alle mostre e convegni o dibattiti che mirano a qualificare gli aspetti culturali, archeologici e ambientali dell’isola d’Ischia e della Regione Campania.
Quest’anno la giuria, composta da rappresentanze del Gruppo Fs per “Travel Journalism” del Premio Ischia internazionale di giornalismo, ha ritenuto all’unanimità di conferire tale riconoscimento a Julia Buckley, giornalista freelance che vive in Italia e che da oltre 15 anni si occupa di raccontare il made in Italy sui principali media del Regno Unito e degli Stati Uniti, dalla CNN al National Geographic al The Times. Il Premio sarà assegnato durante la sua 44esima edizione che si terrà proprio a Ischia nelle giornate del 23 e 24 giugno.
Julia Buckley nei suoi articoli non solo descrive ad un pubblico internazionale i luoghi e gli itinerari da scoprire, ma riporta anche i nuovi collegamenti ferroviari; soprattutto, Julia viaggia in prima persona per raccontare ai lettori un’Italia lontana dagli stereotipi. In particolare, attraverso i suoi viaggi la Buckley promuove lo sviluppo di un turismo sostenibile e accessibile e l’utilizzo del treno come mezzo “green” per viaggiare e spostarsi nel nostro Paese e in Europa dando così anche voce alle iniziative del Gruppo FS Italiane, soprattutto per le connessioni tra i territori italiani.
Il Premio Ischia è sostenuto dalla Regione Campania, con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio e il Patrocinio morale del Comune di Lacco Ameno, della SIAE, da Data Stampa, dai iCorporate e dal Club Amici del Toscano. L’attività della Fondazione non si esaurisce soltanto con la consegna degli annuali riconoscimenti, ma gode anche di una biblioteca ed una emeroteca che conserva i giornali isolani dal 1800 ad oggi e preziosissimi manoscritti e volumi sull’isola d’Ischia del 1500.
fonte foto: sito http://www.premioischia.it/