Con l’obiettivo di formare al meglio i protagonisti del Terzo Settore e dell’Impresa sociale del Centro Sud, Human Foundation sostenuta da Eni S.p.A. attraverso la sua scuola d’impresa, Joule, ha messo a disposizione di imprenditori e manager il ciclo “Percorsi di Innovazione Sociale 2023”, un percorso formativo interamente gratuito incentrato sulla trasmissione di competenze teoriche e pratiche per lo sviluppo di strategie di business con un riconoscimento finale per accedere a percorsi finalizzati individuali di accelerazione e capacity building.
La prima fase formativa, giunta al termine lo scorso giovedì, si è articolato in 5 giornate e 5 moduli tematici quali: strategie e processi di cambiamento, progettazione per proposte efficaci, project management dell’impresa no-profit, innovazione per il sociale, partnership pubblico-private e impact investing; per l’intero ciclo formativo è stato adottato l’approccio didattico del learning by doing poiché porre l’esperienza diretta alla base dell’apprendimento risulta particolarmente efficace. Dopo cinque giornate con relativi moduli per un totale di 30 ore di lezione compiute, 28 innovatori sociali potranno ora accedere alla fase finale presentando un’idea progettuale per tentare di entrare nella rosa dei 5 migliori progetti ad alto impatto sociale.
Nei mesi di giugno e luglio 2023 le cinque organizzazioni selezionate prenderanno parte al percorso finale di 100 ore di accompagnamento indirizzato a perfezionare il livello di dettaglio dei progetti presentati per facilitarne la fattibilità e la realizzazione. Inoltre, durante tale fase finale le cinque società entreranno in contatto con Joule, la Scuola di Eni per l’Impresa, la quale supporterà ulteriormente i partecipanti per la crescita dei loro progetti. Al ciclo Percorsi di Innovazione Sociale hanno preso parte Agostino Riitano, Manager culturale, autore e docente esperto di progetti e politiche di sviluppo locale a base culturale e creazione di progetti d’innovazione culturale e Anna Riccardi, presidente della Fondazione Famiglia di Maria di San Giovanni a Teduccio, partner di Fondazione con il Sud e Legambiente Campania nel progetto di Comunità energetica e solidale di Napoli Est.
Tra le organizzazioni ammesse a questa seconda edizione di Percorsi di Innovazione Sociale ci sono realtà provenienti da tutta Italia, tra cui i volontari della Etnos di Caltanissetta che si occupano del reinserimento lavorativo di donne vittime di violenza, i gamers pugliesi di Giga 2020 impegnati al contrasto della povertà educativa attraverso il gioco e l’ uso sano e consapevole delle nuove tecnologie, la squadra dei Maestri di Strada di Napoli che sono psicologi e artisti impegnati contro la dispersione scolastica, i volontari brindisini di Curio Sementi che usano la lettura per creare connessioni tra spazi e quartieri delle periferie in cui operano, i ragazzi e le ragazze di Zona Futura che in Abruzzo gestiscono il centro di aggregazione Giovanile per rispondere al bisogno di socialità dei ragazzi dopo la pandemia di Covid-19 o il team APSInterazioni Urbane nel Lazio che ripensa gli spazi della città in un’ottica rigenerativa di partecipazione, inclusione e innovazione sociale.
Nella rete di Percorsi di Innovazione sociale entrano quest’anno anche alcune tra le più sostenibili e innovative start up della Scuola Joule impegnate nel processo di transizione verso un’economia circolare a partire da settori strategici come la gestione della digitalizzazione del ciclo di tracciamento dei rifiuti, l’allevamento estensivo sostenibile e l’agricoltura rigenerativa e l’intelligenza artificiale applicata alla raccolta dati e al monitoraggio dello stato di salute di boschi e piantagioni.
