sabato, 16 Novembre, 2024
Esteri

Gli esperti di intelligenza artificiale avvertono: “L’IA rischia di portare l’umanità all’estinzione”

I più grandi nomi, creatori dell’intelligenza artificiale, hanno firmato una breve dichiarazione avvertendo che la loro tecnologia potrebbe significare la fine della razza umana. La dichiarazione afferma: “Mitigare il rischio di estinzione dell’IA dovrebbe essere una priorità globale insieme ad altri rischi su scala sociale come le pandemie e la guerra nucleare”. La dichiarazione è stata pubblicata sul sito web del Center for AI Safety, un’organizzazione senza scopo di lucro con sede a San Francisco. È firmato da quasi 400 persone, inclusi alcuni dei più grandi nomi del settore: Sam Altman, CEO di OpenAI, la società dietro ChatGPT, nonché i massimi dirigenti di intelligenza artificiale di Google e Microsoft e 200 accademici. La dichiarazione è l’ultima di una serie di allarmi sollevati dagli esperti di intelligenza artificiale, ma anche quella che ha alimentato un crescente respingimento contro l’attenzione su ciò che alcuni vedono come ipotetici danni causati dall’IA. Meredith Whittaker, presidente dell’app di messaggistica crittografata Signal e consigliere capo dell’AI Now Institute, un gruppo senza scopo di lucro dedicato alle pratiche etiche di intelligenza artificiale, ha deriso l’affermazione. Clément Delangue, co-fondatore e amministratore delegato della società di intelligenza artificiale Hugging Face, ha twittato l’immagine di una versione modificata della dichiarazione sottotitolata “AGI” per AI. AGI sta per intelligenza generale artificiale , che è una forma teorica di intelligenza artificiale capace o più capace degli umani. La dichiarazione arriva due mesi dopo che un diverso gruppo di leader tecnologici e di intelligenza artificiale, tra cui il proprietario di Tesla Elon Musk, il co-fondatore di Apple Steve Wozniak e il capo scienziato di IBM Grady Booch, avevano firmato una petizione in cui chiedevano una “pausa sulla ricerca aperta al pubblico”. Nessuno di loro ha ancora firmato la nuova dichiarazione. Altman, che ha ripetutamente chiesto la regolamentazione dell’intelligenza artificiale, ha organizzato una cena privata con dozzine di membri della Camera ed è stato oggetto di un’udienza amichevole al Senato, dove è diventato il raro dirigente tecnico a cui entrambe le parti si sono affezionate. Le richieste di regolamentazione di Altman hanno avuto i loro limiti. La scorsa settimana, ha affermato che OpenAI potrebbe lasciare l’Unione Europea se l’IA diventasse “sovraregolamentata”.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Google lancia “Bard”, la risposta a ChatGPT

Cristina Gambini

Digital content: nel 2023 mercato consolidato. Crescono contenuti pagati

Federico Tremarco

Agenti dell’intelligence di Usa, Russia, Cina e Cuba hanno dato false notizie sui recenti uragani

Maurizio Piccinino

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.