Con l’obiettivo di condividere assieme alla collettività il proprio patrimonio artistico composto da trentacinquemila opere, Intesa Sanpaolo ha creato le “Gallerie d’Italia” il polo museale e culturale con sedi nelle città di Milano, Napoli, Torino e Vicenza. Oltre una ricca programmazione di attività ed eventi e collezioni esposte in modo permanente, alle Gallerie d’Italia sono anche ospitate periodicamente mostre temporanee provenienti da altri musei e collezioni private.
Dal prossimo 2 giugno al 29 ottobre 2023, infatti Intesa Sanpaolo promuove nelle Gallerie d’Italia a Napoli in via Toledo la mostra “Mario Schifano: il nuovo immaginario. 1960 -1990”.
Tale esposizione presenta oltre 50 lavori della produzione dell’artista dagli anni Sessanta agli anni Novanta provenienti dalla Collezione di Intesa Sanpaolo, da importanti istituzioni culturali come il Museo del Novecento di Milano e la Galleria Internazionale d’Arte Moderna Ca’ Pesaro di Venezia; la mostra, a cura di Luca Massimo Barbero, si avvale anche della collaborazione dell’Archivio Schifano.
Mario Schifano nacque nella Libia italiana dove il padre, di origine siciliana, era impiegato del ministero della Pubblica Istruzione ed era collaboratore di importanti Gruppi di scavo in Libia. Dopo la fine della guerra Schifano rientrò a Roma per seguire le orme del padre divenuto archeologo e restauratore presso il Museo Etrusco di Villa Giulia; grazie a questa esperienza egli si avvicinò all’arte eseguendo in un primo periodo opere che risentivano dell’influenza dell’Arte informale (in linea con impressionismo astratto). La sua prima mostra personale fu alla Galleria Appia Antica di Roma nel 1959.
Dal 1962 in poi Mario Schifano condurrà una vita artistica multiforme che lo vedrà anche regista, attore e musicista. Artista prolifico, esuberante ed appassionato studioso di nuove tecniche pittoriche, Schifano sarà inoltre uno tra i primi ad usare il computer per creare opere riuscendo anche ad elaborare immagini riportandole su tele.
Il percorso espositivo “Mario Schifano: il nuovo immaginario. 1960 -1990” inizia dalle primissime opere dell’artista, che fanno oggi parte del patrimonio d’arte del Gruppo Intesa Sanpaolo, fino all’esposizione delle “Insegne”, rappresentate da importanti pitture iconiche dedicate alla Esso, alla Coca Cola ed ai segnali urbani che caratterizzano la ricerca di Schifano nella “Popular art”. La mostra espone inoltre alcuni capolavori dedicati ai grandi paesaggi italiani come “Ultimo autunno”, opera fondamentale della Collezione Intesa Sanpaolo, il capolavoro “Futurismo rivisitato” che introduce il tema del movimento della figura umana e una serie di opere degli anni Settanta denominate “Paesaggi TV”, creazioni che con l’utilizzo della macchina fotografica e l’emulsione del colore sulla tela ripropongono fatti di cronaca, arte e pubblicità.
Gallerie d’Italia a Napoli ospita anche opere di grande formato rappresentative degli ultimi tre decenni della produzione di Mario Schifano, dagli anni Settanta ai Novanta, lavori che illustrano la soddisfazione creativa dello stesso nella sua fase artistica matura.
fonte foto: https://gallerieditalia.com/