700 milioni di euro complessivi a sostegno delle imprese colpite dalla recente alluvione. È questo il pacchetto di aiuti approvato da Simest, la società del Gruppo CDP che sostiene la crescita delle imprese italiane nel mondo. “Le imprese dei territori colpiti dall’alluvione degli scorsi giorni rappresentano una parte centrale del nostro sistema economico. Alcune fra le migliori realtà industriali del Made in Italy hanno sede nelle regioni interessate dall’evento. Con le misure approvate oggi, Simest rinsalda il proprio il ruolo a supporto dell’economia nazionale svolto grazie alla stretta sinergia con il Ministero degli Affari Esteri e con tutti gli attori del Sistema Paese, confermandosi, ancora una volta, quale attore chiave a sostegno dell’economia”, ha dichiarato Pasquale Salzano, presidente di Simest.
Il pacchetto di aiuti contiene tre misure ad hoc per aiutare le imprese, ovvero i Contributi a fondo perduto per 300 milioni. Le risorse saranno destinate a ristori indirizzati alle imprese esportatrici dei territori colpiti dall’ alluvione sia per danni materiali subiti su beni mobili ed immobili (es. fabbricati, attrezzature, macchinari, scorte) sia per perdita di reddito a causa del calo di fatturato. La seconda misura riguarda i finanziamenti agevolati per 400 milioni a valere sul Fondo 394/81 gestito per conto della Farnesina. Le risorse saranno erogate sotto forma di finanziamenti a tassi agevolati con quote a fondo perduto del 10% ed esenzione delle garanzie. La misura sarà accessibile non solo alle imprese esportatrici ma anche a tutte le aziende della filiera produttiva locale. Infine, la misura riguardante la moratoria Pagamenti. Simest prevede una sospensione di 12 mesi dei pagamenti in quota capitale e interessi su tutti i finanziamenti in essere a valere sul Fondo394 e sulla misura Pnrr /Fondo 394, fermo restando la durata massima del finanziamento concesso.
Per Regina Corradini D’Arienzo, amministratrice delegata di Simest, “il pacchetto di aiuti che Simest ha destinato alle aziende colpite dall’alluvione rappresenta un supporto concreto per rispondere tempestivamente all’emergenza e favorire il ritorno alla normalità nel più breve tempo possibile. Sono state danneggiate numerose realtà produttive, prevalentemente Pmi, in un’area fortemente dedita all’internazionalizzazione. Per questo abbiamo puntato a sostenere la più ampia platea di imprese, rivolgendo, per la prima volta, le misure non solo alle aziende esportatrici, ma anche alle loro filiere. Un solido sostegno del valore complessivo di 700 milioni – di cui 300 come contributo a fondo perduto – che sarà disponibile in tempi brevissimi”.