domenica, 22 Dicembre, 2024
Politica

Polizia, Pisani. Gdf, De Gennaro. Rai, Sergio. Sanità, ricette web e semplificazioni

Le decisioni del Consiglio dei Ministri

“Professionalità ed esperienza”, cosi il Consiglio dei ministri dà il via libera a due attese nomine. A capo della Polizia ci sarà Vittorio Pisani, – attuale vicedirettore dell’Aisi -, mentre la Guardia di Finanza avrà un nuovo  comandante con Andrea De Gennaro. L’uscente capo della Polizia Lamberto Giannini sarà  il nuovo prefetto di Roma. Soddisfatto il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi che evidenzia: “Sono certo, conoscendo le straordinarie qualità di entrambi, che la loro nomina contribuirà a rafforzare l’azione dello Stato sul versante della tutela dei diritti e della legalità. Sarò al loro fianco nel lavoro impegnativo a cui sono chiamati in questo delicato frangente, e rivolgerò particolare attenzione alle sfide che attendono la Capitale dove io stesso, dopo la mia esperienza di capo di gabinetto del Viminale, ho svolto le funzioni di prefetto prima di assumere l’attuale l’incarico”.

Le congratulazioni di Rotondi

“Esprimo la mia soddisfazione per la nomina del dottor Vittorio Pisani a capo della Polizia”, sottolinea Gianfranco Rotondi, parlamentare di Fdi, “Si è reso protagonista della lotta alla criminalità in una terra difficile come la Campania, che lo ricorda con particolare gratitudine”.

Sorpresa Rai, Sergio nuovo Ad

Il Cdm ha sorpreso quanti avevano scommesso per un rinvio della nuova carica di amministratore delegato della Rai. Il Consiglio dei ministri, invece, preso atto delle dimissioni di Carlo Fuortes  ha nominato Roberto Sergio, manager interno, arrivato in Rai nel 2007 e da 6 anni alla guida della Radio. Nei giorni scorsi si era parlato di un nulla di fatto, in quanto secondo alcune fonti giornalistiche la nomina era rimasta bloccata, per tensioni sorte all’interno della maggioranza tra Lega e Fratelli d’Italia.

Semplificazioni a tutto campo

Il Governo ha inoltre dato il via libera ad alcune misure relative al Decreto semplificazioni. Sono stati varato provvedimenti amministrativi in materia farmaceutica e sanitaria. Misure in favore dei malati cronici e dei disabili, con una semplificazione nel passaggio delle ricette elettroniche. Passo avanti nel ridurre la burocrazia in particolare per le prescrizioni in farmacia. A sottolineare le novità contenute il ministro della Salute, Orazio Schillaci. “Abbiamo reso strutturale la ricetta elettronica, sia quella rossa che quella bianca, molto apprezzata da cittadini e medici”, fa presente il ministro Schillaci.

Ricette e visite più facili

Nel merito per i pazienti cronici, la ricetta dematerializzata sarà valida per un anno e permetterà di fare scorta di farmaci per 30 giorni di terapia, sempre in base alle indicazioni del medico. Al termine del Cdm il ministro Schillaci ha rimarcato le ulteriori innovazioni e semplificazioni che riguardano i percorsi terapeutici.
“Un malato cronico ha bisogno periodicamente di assumere lo stesso farmaco”, spiega Schillaci, “grazie a questa norma i pazienti o chi si prende cura di loro in caso di non autosufficienza, hanno il doppio vantaggio di non dover andare ripetutamente dal medico per ritirare la ricetta e ripetutamente in farmacia per ritirare i farmaci. Non dimentichiamo che molti pazienti cronici sono persone anziane, spesso affette da più di una patologia cronica, non autosufficienti o che hanno difficoltà a spostarsi. È evidente la portata semplificativa di questa misura non solo per le persone ma anche per i medici di famiglia per i quali si alleggerisce il carico di lavoro amministrativo a vantaggio della cura dei pazienti”.

Odontoiatri e medici gettonisti

Il Cdm si è espresso anche su alcune questioni sanitarie relative a odontoiatria e medici a gettone. È stato stabilito, infatti, come l’odontoiatra possa esercitare le attività di medicina estetica non invasiva o mininvasiva al terzo superiore, terzo medio e terzo inferiore del viso. Mentre ci sono nuove regole, più elastiche per l’utilizzo dei medici gettonisti. Sempre in materia di sanità, ma per questioni di sicurezza del personale medico e paramedico, il Cdm ha dato il via libera alla istituzione di posti di polizia fissi negli ospedali e la stabilizzazione dei ricercatori del Servizio sanitario nazionale.

Disabilità, le semplificazioni

Il Cdm ha varato alcune norme per accelerare e dare tempi certi su autorizzazioni, concessioni, contributi, agevolazioni per l’abbattimento delle barriere architettoniche e la mobilità. Ci sarà un accesso più snello per  le prestazioni e l’accesso ai programmi ai servizi socio-assistenziali, di istruzione, formativi e di inclusione lavorativa, socio-sanitari, sanitari e di assistenza protesica e riabilitativa. Saranno ridotti  gli oneri amministrativi a carico dei cittadini affetti da patologie croniche e invalidanti. Così come sarà eliminata la ripetizione degli accertamenti sanitari per le patologie e le disabilità permanenti ed esonerare dalla presentazione della documentazione già presente nelle piattaforme o nel fascicolo sanitario in relazione a tali procedimenti. Le semplificazioni saranno utili inoltre per ridurre i casi di accertamenti fisici per i pazienti affetti da patologie già accertate o comprovate da documentazione sanitaria proveniente da strutture pubbliche e per le persone con disabilità riconosciute. Un capitolo delle semplificazioni permette di ridurre gli oneri amministrativi a carico dei familiari che assistono congiunti con disabilità, con patologie croniche o rare e dare precedenza nell’accesso a servizi socio-assistenziali, sanitari e socio-sanitari, inclusi quelli a sportello e su prenotazione.

Turismo, regole meno restrittive

Per il settore turistico il Cdm ha rivisto alcune regole, ad esempio, l’autorizzazione all’esercizio dell’attività ricettiva possa comprendere, se richieste e se consentito dalle norme locali, anche le licenze per la somministrazione di alimenti e bevande, per le attività legate al benessere della persona e per l’attività di organizzazione congressuale, con validità anche per le persone non alloggiate nella struttura. Inoltre, si prevede la semplificazione degli adempimenti di trasmissione dei dati statistici rilevanti attraverso la previsione di un’unica comunicazione informatica in funzione di un miglior coordinamento informativo statistico e informatico dei dati e, d’intesa con le Regioni, lo snellimento delle procedure di accertamento della persistenza delle condizioni per il rinnovo dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività termale, prevedendo che sia subordinato soltanto a un’autocertificazione rilasciata, di volta in volta, dal legale rappresentante dell’impresa, fatti salvi i poteri di controllo dell’autorità amministrativa competente.

Prevenzione incendi e PA

Previste, infine, nuove regole per le attività soggette ai procedimenti di prevenzione incendi; la semplificazione dei procedimenti, compresi quelli autorizzativi ai fini dell’immissione sul mercato dei prodotti rilevanti per la sicurezza antincendio, esclusi dall’ambito di applicazione della marcatura CE, favorendo l’autocertificazione e l’asseverazione delle caratteristiche tecniche di sicurezza a fronte di controlli da parte del Corpo nazionale dei vigili del fuoco. Infine in merito alla Pubblica amministrazione si semplificano 50 procedure per i cittadini nell’ambito dei certificati di stato civile online, delle notifiche digitali, dell’identità digitale e della certificazione delle liste di leva.

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