Costruire nuove case è la chiave per avere prezzi più bassi. Il tasso per quelle di nuova costruzione è diminuito di mese in mese dal marzo 2022. Gli esperti affermano che dietro la stretta edilizia ci siano le dure politiche di immigrazione che hanno ridottola forza lavoro edile. I dati del Census Bureau mostrano che a livello nazionale, le persone nate all’estero costituiscono il 30% dei lavoratori edili, rendendo gli immigrati una partefondamentale del puzzle della costruzione di case. Ma in un contesto di rigide politiche sull’immigrazione istituite durante l’amministrazione Trump durante la pandemia, il numero di lavoratori stranieri che entrano nel settore delle costruzioni si è quasi dimezzato. I nuovi assunti nel2016 sono stati oltre 67.000, rispetto ai 38.900 del 2020. La mancanza di lavoratori immigrati ha portato a una carenza di costruzioni,anche se le interruzioni della catena di approvvigionamento e i costi dei materiali sono diminuiti. Confrontando i dati del Census Bureau sulla popolazione di lavoratori edili immigrati in ogni stato con un rapporto del2022 sulla sottoproduzione domestica dell’organizzazione no profit di alloggi a prezzi accessibili Up for Growth si trova una forte relazione tra la forza lavoro straniera e il rallentamento della costruzione di case. Nello specifico, per ogni ulteriore aumento dell’1% della quota di lavoratori immigrati, si prevedeva un corrispondente aumento di 6.563 nel divario tra le unità abitative costruite e la domanda di unità abitative. “Non posso dire quante volte i nostri membri hanno detto: ‘Faremmo un’offerta per più lavoro, faremmo più progetti se avessimo più persone a farela costruzione – ha dichiarato Brian Turmail, vicepresidente del settore pubblico affari presso Associated General Contractors of America, che rappresenta i costruttori di case in tutto il paese – Ma mentre gli immigratisono impiegati in molti settori, alcuni campi dipendono maggiormente dal lavorodegli immigrati. Ciò significa che politiche di immigrazione più rigorose hanno un effetto enorme in alcune aree”. La riduzione dell’immigrazione era un obiettivo politico della Casa Bianca di Trump e l’amministrazione ha emesso diverse politiche verso tale obiettivo dal2017 al 2021, incluso il congelamento dei visti . L’amministrazione ha anche preso diverse posizioni dure nei confronti degli immigrati privi di documenti, emettendo ordini esecutivi per un muro lungo il confine meridionale,dispiegando ulteriori agenti della pattuglia di frontiera e istituendo i protocolli di protezione dei migranti, che hanno costretto i richiedenti asilo a rimanere in Messico in attesa delle udienze.
