Secondo quanto emerge dall’aggiornamento degli indici annuali dei costi di gestione dei rifiuti fornito dall’Istat, tra il 2021 e il 2022 l’indice di costo della gestione dei rifiuti mostra una crescita del 4,5%, a causa degli aumenti del prezzo degli acquisti di beni e servizi (+5,6%), delle spese del personale (+0,8%) e del costo d’uso del capitale (+8,6%). Nello specifico, gli indici si riferiscono alle attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti e al recupero dei materiali. Sono calcolati con la formulazione di Laspeyres e sistema di ponderazione fisso, riferito all’anno 2015. Misurano l’andamento nel tempo dei costi di produzione delle attività di gestione dei rifiuti, con riferimento all’acquisto di beni e servizi, al costo del personale dipendente e al costo d’uso del capitale. Rispetto ai due sottosettori economici che compongono l’indice totale, la variazione del +4,5% dei costi nel 2022 è dovuta al +4,5% del settore delle attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti e al +4,0% di quello del recupero dei materiali.