In Italia è sconosciuto. Ma del resto, nel Bel Paese, lo erano anche all’inizio Clinton, McCain, Bush e lo stesso Joe Biden. Ma se negli Stati Uniti chiedessi al popolo che vota repubblicano un giudizio su Tim Scott, tutti di diranno che lo amano. Tuttavia, ti diranno anche che non sono pronti ad appoggiarlo come Presidente. Il legislatore della Carolina del Sud si prepara a diventare il primo e probabilmente unico senatore GOP a candidarsi per le presidenziali 2024. I colleghi del Senato lo elogiano, definendolo fantastico e di alto livello. Tutto però si tramuta in cautela nel momento in cui vengono interpellati per un possibile coinvolgimento o semplice appoggio alla sua offerta. “È straordinariamente brillante, ben informato e stimolante – ha dichiarato la senatrice Susan Collins del Maine – Penso che Tim sia tra i candidati più forti. Metterei in quella categoria anche Nikki Haley, potenzialmente Glenn Youngkin e Chris Christie. Penso che siamo fortunati ad avere un sacco di brave persone. Non sto sostenendo nessuno in questo momento – ha continuato- Penso che sia troppo presto. Ma sono una grande fan di Tim Scott”. “È un mio buon amico – ha aggiunto il senatore Ted Cruz del Texas – Resto fuori gara e sono fiducioso che gli elettori decideranno e faranno la scelta. E non vedo l’ora di sostenere con entusiasmo il candidato repubblicano nel 2024″. Scott ha sostenuto e condotto, nel 2016, la campagna per il senatore Marco Rubio della Florida, durante una delle più affollate primarie presidenziali. Ma alla domanda se restituirà il favore nel 2024, Rubio ha esitato. “Bene, vedremo– ha commentato – Potrei appoggiarlo nella corsa presidenziale. Non sono neanche lontanamente vicino a prendere questa decisione”. Rubio ha notato che due dei principali candidati, Donald Trump e Ron DeSantis, provengono dal suo stato d’origine. “Ho due persone con residenza nel mio stato in esecuzione – ha detto Rubio – Entrambi hanno fatto un buon lavoro”. “Il Paese merita di meglio di una rivincita tra Biden e Trump”, ha aggiunto Kyrsten Sinema, democratica dell’Arizona oggi senatrice indipendente – Scott sarebbe un grande candidato presidenziale repubblicano perché è un uomo integro e d’onore”.