Hanno lavorato da mesi e mesi i tanti studenti che hanno preso a cuore il progetto formativo culturale RICERCATORI DELL’ALBA.
Hanno realizzato opere meravigliose dove bravura talento e cuore hanno ridato il sorriso a Padre Pino Puglisi, il sacerdote palermitano ucciso trenta anni fa nel giorno del suo compleanno.
E così davanti alla Sede di Presidenza del Parlamento della Legalità Internazionale a Monreale in via Venero n.30 il via vai di gente è ininterrotto.
Anche amministratori e politici dei Comuni palermitani visitano la sede ed esprimono apprezzamento per quanto realizzato. “Condivido il cammino culturale del Parlamento della Legalità Internazionale – dice l’assessore ai servizi sociali del Comune di San Cipirello in visita allo stand Salvatore Licata – poiché sono questi i veri messaggi che dobbiamo proporre ai nostri figli e alle nuove generazioni. Sono stato sempre vicino a questo movimento che peraltro ha trovato la sua prima dimora proprio a San Cipirello, e a venire ad inaugurare la sede è stato il presidente della Camera dei Deputati Gianfranco Fini. Oggi sono qui – conclude l’assessore Licata – per dare il mio contributo alla crescita del movimento”.
Arrivano anche gli studenti delle scuole superiori statali di Palermo come quelli del “Regina Margherita” e ragazzi universitari. Intervistano il presidente Nicolò Mannino e il vice Salvatore Sardisco. La gente di ferma e positivamente commenta. Il sorriso di padre Pino Puglisi è lì e richiama tutti, o meglio richiama proprio il sorriso che fece al suo assassino quando prima della sparatoria disse “me l’aspettavo”.
“Tutto questo – dice Nicolò Mannino – è merito di tanti docenti meravigliosi come la collega Rosalia Liberti e molti come lei che hanno da subito entusiasmato il mondo scuola per non dimenticare questo sacrificio di padre Pino Puglisi. Un grazie di cuore a tutto lo staff di segreteria e ai vari collaboratori ma il grazie più sentito – conclude Nicolò Mannino – va al vice presidente Salvatore Sardisco che ha curato nei minimi dettagli l’allestimento dello stand”.
E se il sacrificio del Cristo crocifisso ha dato vita alla rinascita della Vita, lo stesso sacrificio di padre Pino Puglisi spacca il muro dell’odio e richiama la vera cultura di riscatto. Un plauso a tutto ciò arriva da don Antonio Zito, Direttore dell’Ufficio IRC (insegnanti di Religione Cattolica) dell’Arcidiocesi di Palermo, amico di Padre Pino Puglisi che ha già in mente per il prossimo anno scolastico il coinvolgimento del mondo scuola nel vivere il progetto formativo culturale RICERCATORI DELL’ALBA così da tenere sempre vivo il sorriso dell’amico Pino Puglisi che facilmente porta tutti a Colui che è Via/Verità/Vita.