Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella è intervenuto all’Università di Cracovia sul tema dell’aggressione della Federazione russa all’Ucraina esortando tutti i presenti a non rimanere indifferenti riguardo questo conflitto che avanti da oltre un anno.
“Nessuno può restare indifferente di fronte alla brutale aggressione della Federazione Russa contro l’Ucraina, un Paese sovrano, libero, indipendente, democratico, la cui popolazione è oggetto di attacchi mirati e criminali che uccidono con ferocia, prendendo di mira senza scrupoli le infrastrutture civili ucraine per lasciare la popolazione al gelo e al buio. Oggi l’Europa è testimone di crimini frutto di una rinnovata esasperazione nazionalistica che pretende di violare confini, di conquistare spazi territoriali accampando la presenza di gruppi di popolazione appartenenti alla stessa cultura”, ha detto Mattarella.
“A questo insensato tentativo di sovvertire le regole dell’ordine internazionale, la Unione Europea ha saputo reagire con fermezza e con unità di intenti continuerà a sostenere l’Ucraina. Fronteggiare con successo le gravi conseguenze del perdurare del conflitto, dall’esplosione dei fenomeni migratori alle crescenti diseguaglianze economiche e sociali, alla insicurezza energetica ed alimentare, è la sfida alla quale gli europei sono chiamati”, ha aggiunto.
“Proporsi di salvaguardare la pace fra le nazioni, affrontare i rischi globali che interpellano tutto il mondo, missione da cui, colpevolmente ci allontana la furia bellicista russa significa anzitutto respingere la tentazione della frammentazione della solidarietà fra Paesi liberi, cementata nella esperienza dell’Alleanza Atlantica e della Unione Europea. Sicurezza europea e sicurezza euroatlantica sono concetti indivisibili per potersi difendere insieme con determinazione e per garantire e sviluppare il modello democratico e sociale europeo”, ha spiegato Mattarella