Il Consiglio metropolitano di Nashville, città tendenzialmente democratica, manterrà, per ora, tutti gli attuali quaranta seggi, in base a una decisione temporanea emessa lunedì da tre giudici dello Stato. La sentenza ostacola il tentativo dei legislatori repubblicani di dimezzare il consiglio dopo aver tentato di bloccare l’arrivo della Convenzione nazionale repubblicana del 2024. Dal 1963, Nashville ha operato sotto un sistema di governo combinato città-contea con 40 membri del consiglio. Tutto questo, in un periodo in cui i leader stavano lottando per consolidare la città e la contea circostante mentre i sostenitori lavoravano per garantire che i leader di colore mantenessero una forte rappresentanza. Il nuovo statuto in questione richiederebbe a Nashville di creare nuovi distretti del consiglio entro il 1° maggio. Una scadenza irragionevole secondo molti funzionari cittadini. Tre giudici del tribunale statale, uno di Nashville, uno della contea di Shelby e uno di Athens, nel Tennessee, hanno affermato l’esistenza di un interesse pubblico irresistibile nel preservare l’integrità del processo elettorale già in corso. I funzionari del governo di Nashville che hanno intentato la causa hanno sostenuto che cambiare ora la composizione del consiglio getterebbe le elezioni di quest’anno nel caos, in parte perché richiederebbe il ridisegno dei confini del distretto dopo che più di 40 candidati hanno iniziato le loro campagne. La sentenza di lunedì ha bloccato il requisito in attesa dell’esito della causa. “La Corte ritiene che l’attuazione della legge e delle sue disposizioni di riduzione in questa data tardiva – hanno scritto i giudici – comporti uno sconvolgimento del processo elettorale, rischi di confusione tra gli elettori e potenzialmente comprometta l’integrità delle elezioni generali della contea di Davidson del 3 agosto 2023”. L’ufficio del procuratore generale Jonathan Skrmetti sta difendendo lo stato contro la causa. La sua portavoce, Elizabeth Lane, ha detto che l’ufficio sta ancora rivedendo la decisione. Wally Dietz, direttore legale del governo di Nashville, che sta cercando di ribaltare la nuova legge, ha dichiarato che i funzionari della città sono grati che il tribunale abbia emesso un’ingiunzione basata sulla sua conclusione unanime secondo cui il legislatore ha violato la costituzione modificando le regole nel bel mezzo di un’elezione.