Mentre Washington rimane bloccata sulla riforma globale dell’immigrazione, le proposte per affrontare e superare la crisi del traffico di esseri umani al confine meridionale stanno raccogliendo un sostegno bipartisan. La senatrice del Tennessee, Marsha Blackburn, repubblicana, ha introdotto un disegno di legge che autorizzerebbe cinquanta milioni di dollari per aiutare i governi statali e locali, di comune accordo con le Ong, nella lotta al contrabbando di donne. Lo Stopping the Abuse, Victimization and Exploitation of Girls (SAVE Girls) Act mira a prevenire la tratta e il contrabbando di donne in tutto il paese, in particolare quelle portate illegalmente attraverso il confine tra Stati Uniti e Messico. Il ddl ha raccolto consenso anche tra esponenti del partito avversario. La senatrice del Minnesota, Amy Klobuchar, democratica, ha dato il suo sostegno al disegno di legge. Per la Blackburn, affrontare la questione umanitaria al confine non dovrebbe essere di parte, anche se l’immigrazione continua a essere un argomento politicamente controverso. Il ddl arriva dopo che la senatrice del Tennessee si era recato al confine assieme a due colleghe repubblicane, le senatrici Cindy Hyde-Smith del Missouri e Katie Britt dell’Alabama. In quell’occasione, agenti della pattuglia di frontiera lungo il Rio Grande hanno letteralmente chiesto aiuto per combattere il problema. “Lavoriamo insieme su base bipartisan – ha dichiarato la Blackburn, indicando il traffico e l’ epidemia di fentanil come possibili aree di compromesso – Passiamo alcune cose che aiuteranno a proteggere questo confine, che proteggeranno i nostri figli, che proteggeranno le nostre comunità in modo che i genitori sappiano che quando i tuoi figli andranno al college, saranno al sicuro”. Il trio, insieme al senatore dell’Indiana, Mike Braun, ha presentato a febbraio un disegno di legge separato che proibisce a chiunque sia accusato di traffico di esseri umani o di droga di ottenere, mentre attendono il processo, dei finanziamenti o dei benefici federali.