Fra i progetti di salvaguardia del territorio croato spicca LIFE, che come spiegato dal ministero dell’Economia e dello Sviluppo sostenibile, ha portato nel corso del 2022 all’attuazione nel Paese di 25 progetti finanziati dalla Unione europea per un valore di 7,8 milioni di euro. La Croazia vanta un grande ventaglio di bellezze naturali, ancora ben tutelate e il programma LIFE nasce per sostenere il raggiungimento degli obiettivi della Unione in materia di ambiente, ossia la tutela della natura, la tutela della biodiversità, l’azione per il clima e la transizione energetica. In Croazia, nello specifico, si lavora per migliorare lo stato di conservazione della flora e della fauna selvatica, per promuovere progetti per l’ottenimento di energia pulita.
Nell’ambito del sottoprogramma “Transizione verso l’energia pulita”, invece, sono in corso progetti volti a sostenere l’integrazione della pianificazione energetica, climatica e territoriale in Croazia, a promuovere oltre 40 milioni di euro di investimenti nel settore del teleriscaldamento e a potenziare le competenze dei lavoratori del settore edile. In questo caso il ruolo di coordinatore è stato affidato all’Agenzia regionale per l’energia e il clima del nord-ovest della Croazia e alla Facoltà di ingegneria civile dell’Università di Zagabria.
LIFE esiste dal 1992 ed è fondamentale per raggiungere gli obiettivi del Green Deal europeo e la neutralità climatica entro il 2050. I bandi LIFE vengono pubblicati ogni anno (il periodo di programmazione attuale va dal 2021 al 2027) e i candidati provengono da tutti gli Stati membri dell’UE. L’apertura del bando LIFE per il 2023 è prevista per metà aprile.