La Corte Suprema degli Stati Uniti è alle prese con un possibile scandalo che potrebbe portare alle dimissioni di uno dei loro componenti. Alcuni rappresentanti progressisti hanno chiesto l’impeachment del giudice della Corte Clarence Thomas accusato di aver intrapreso viaggi sontuosi finanziati da un donatore miliardario repubblicano rimasto, sinora, nell’anonimato. Per la deputata Alexandria Ocasio-Cortez si tratta di un “grado di corruzione scioccante, quasi da cartone animato, per il quale il giudice deve essere messo sotto accusa.” Anche il deputato del Michigan, Rashida Tlaib, ha ribadito la richiesta di impeachment, aggiungendo che la Corte Suprema ha bisogno di un codice etico vincolante. Ilhan Omar, deputato del Minnesota, si è unito al coro, ribadendo i concetti espressi dai suoi colleghi progressisti. Non è la prima volta che viene chiesto l’impeachment per il giudice. Nel 2022, il deputato del Minnesota aveva chiesto la messa in stato di accusa di Thomas in seguito al presunto tentativo della moglie, Virginia “Ginni” Thomas, di convincere i legislatori dell’Arizona a ribaltare le elezioni del 2020. I senatori Chris Murphy del Connecticut e Dick Durbin dell’Illinois, tra gli altri, hanno chiesto il vincolo per i giudici ad un che i giudici codice di condotta, allo stesso modo di come le corti distrettuali e d’appello sono vincolate da un codice etico giudiziario.