L’Italia si risveglia in un clima invernale con temperature che sono scese oltre lo zero e questa situazione può costituire un danno per colture e vegetazione in precoce fioritura già a febbraio a causa dalle temperature, invece, spesso sopra media. “Come nelle attese, l’apice del flusso artico delle ultime ore ha fatto ulteriormente crollare le temperature su valori da pieno inverno su gran parte dello Stivale”, spiega Edoardo Ferrara meteorologo di 3bmeteo.com. “In particolare, al Centronord, complici i rasserenamenti notturni, si sono verificate condizioni di gelo non solo ovviamente in montagna, ma gelate tardive hanno interessato diffusamente anche pianure e vallate, con valori sotto lo zero. Freddo pungente anche al Sud sebbene in parte attenuato sia dalla presenza delle nubi e locali precipitazioni, sia dal vento”, aggiunge Ferrara. “Partiamo dal Nord: le temperature minime davvero notevoli con gelo intenso in montagna sfiorano i -17°C sulla Marmolada, i -6°C a Sappada, Asiago e Dobbiaco e i -5°C a Tarvisio. Spostandoci verso ovest notevoli si registrano anche i -11°C di Livigno e Santa Caterina Valfurva. -17°C al Plaetau Rosa, -6°C a Cogne, -4°C a la Thuile e -6°C anche a Sestriere. Scendendo in Pianura Padana ritroviamo valori diffusamente prossimi allo 0°C se non al di sotto (qualche grado in più nelle aree collinari e pedemontane complici anche le brezze), fino a -4°C sull’Astigiano ma anche sulla pianura emiliana, con addirittura punte di -5°C sul Modenese, fino a -2°C anche sulla pianura romagnola in particolare sul Ravennate. Gelo tardivo che non ha risparmiato neanche l’entroterra ligure, con punte di -4°C”, spiega Ferrara. “Spostandoci al Centro ritroviamo anche qui gelate tardive su diverse aree di pianura in particolare di Marche, Umbria e Toscana: 0°C a Firenze, fino a -2°C sull’Aretino, sottozero anche Perugia, -3°C a Umbertide, 0°C a Fabriano. Segnaliamo anche appena 2-3°C a Viterbo, Roma, Frosinone e Rieti. Gelo intenso in Appennino: fino a -13°C a Campo Imperatore, in Abruzzo, -9°C sul Vettore sui Sibillini, -8°C al Terminillo sul Lazio e ben -6°C all’Abetone in Toscana”, sottolinea Ferrara. “Al Sud e sulle Isole qualche grado in più complici nubi, vento e locali precipitazioni, ma il freddo si fa sentire anche qui. Toccati i -5°C sul Monte campano del Partenio, così come a Capracotta sul Molise. Segnaliamo altresì 0°C a Potenza e Campobasso. Scendendo in Calabria ritroviamo -4°C sulla Sila e -1°C a Gambarie d’Aspromonte; in Sicilia 0°C a 1000m sui rilievi etnei. Freddo infine anche in Sardegna, appena 1°C ad Olbia”, afferma Ferrara. “Nelle prossime ore avremo ancora qualche rovescio sparso al Sud, in particolare tra Puglia, Lucania, Calabria e Sicilia tirrenica, nevoso a quote medio-basse, ma in progressiva attenuazione. Altrove sole prevalente o al più a tratti nuvoloso con progressivo e graduale addolcimento termico rispetto a ieri, ma valori che si manterranno ancora a tratti sotto la media. Venerdì nuova veloce perturbazione mentre nel fine settimana di Pasqua avremo ancora qualche rovescio o temporale sparso soprattutto al Centrosud, più occasionale al Nord (più probabile sul Nordest), con temperature ancora sotto la media”, conclude.