Nel 2022 le imprese italiane hanno ricercato quasi 52mila diplomati ITS Academy a fronte di numeri in uscita dai percorsi ITS cresciuti lentamente nel corso degli ultimi anni (solo 5.280 diplomati nel 2020, mentre complessivamente sono circa 20mila a partire dal 2013). Per molte delle professioni che potrebbero essere ricoperte dai diplomati degli Istituti Tecnologici Superiori, le imprese lamentano una difficoltà di reperimento del 56%. Inoltre, il Nord Ovest, con il 37% delle entrate previste, è l’area del Paese che esprime la maggior richiesta di diplomati Its Academy, seguito dal Nord Est con 23%, dal Centro con il 21% e dal Mezzogiorno con il 19%. Sono gli aspetti più significativi contenuti nell’indagine 2022 del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamrere in collaborazione con Anpal. “L’indagine rafforza il progetto “Basilicata Academy” a cui stiamo lavorando già dall’approvazione del Piano strategico regionale, in modo da rendere più efficace e veloce l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, attraverso l’utilizzo delle tecnologie digitali, restituendo alla Regione informazioni indispensabili per pianificare con gli enti accreditati una formazione più mirata e coerente con le reali esigenze del mercato, dal momento che nella nostra regione ci sono 14 mila posti di lavoro che non si riescono a coprire nel settore ristorazione, edilizia e digitale. Il mio desiderio è trasformare l’intera Basilicata in una grande accademia professionale che metta in contatto richiesta e offerta attraverso le migliori tecnologie digitali che semplificheranno questo processo, nel tentativo di far viaggiare i lucani al passo con i cambiamenti”, commenta l’assessore allo Sviluppo economico, lavoro e servizi alla comunità della Regione Basilicata, Alessandro Galella. “Siamo dell’idea che il lavoro c’è ma che i nostri corregionali debbano essere elastici ai cambiamenti, formarsi e muoversi nelle aree della Basilicata”. “Gli ITS Academy, percorsi terziari di specializzazione tecnica e professionalizzante, oggetto di un’importante riforma nell’ambito del PNRR rispondono alle esigenze di innovazione e di trasformazione tecnologica espresse dalle imprese”, sottolinea l’ad Sviluppo Basilicata Gabriella Megale. “Sono un modello formativo co-progettato in stretto raccordo tra mondo della formazione e imprese che mette i giovani a diretto contatto con le filiere produttive più avanzate e che stiamo sperimentando con successo nella nostra regione”, ha aggiunto. “Due le esperienze specifiche con un percorso formativo di più breve durata rispetto a quella degli ITS ma con risultati decisamente efficaci: il progetto nato dalla collaborazione della Regione e Sviluppo Basilicata con Salesforce Academy di XCC – eXperience Cloud Consulting, società italiana specializzata in soluzioni altamente innovative orientate verso la trasformazione digitale; il progetto denominato “Sviluppo Basilicata – Innovery” che sarà realizzato in collaborazione con la multinazionale Innovery Group che è specializzata in cyber-security. Per quest’ultimo progetto sono pervenute oltre 600 domande a conferma della consistente domanda in un settore in espansione e di occupazione qualificata e stabile. Le indicazioni dell’indagine Unioncamere sono perciò un’utilissima traccia del lavoro che svolgiamo con la regione”, ha concluso.