GENOVA (ITALPRESS) – Circa 500 veicoli hanno sfilato questa mattina in corteo paralizzando il traffico a Genova: è la protesta spontanea delle imprese edili che chiedono un intervento immediato del Governo per lo sblocco dei crediti fiscali legati al Superbonus e rimasti incagliati. "Siamo qui perché rischiamo di fallire – spiegano gli organizzatori -. Oggi siamo scesi in piazza come gruppo indipendente di imprese edili, artigiani , fornitori e professionisti del settore per chiedere lo sbocco dei crediti fiscali e per esprimere disappunto sulle scelte politiche degli ultimi anni. Siamo alla soglia del collasso". Solo nella città metropolitana di Genova sono quasi 2mila le imprese edili per un totale di oltre 9mila dipendenti. Secondo le aziende ammontano a circa 350 milioni di euro i crediti bloccati, ai quali dovrebbero aggiungersi a breve ulteriori 450 milioni di euro di crediti maturandi: "Stimiamo che il 25-30% della manodopera possa perdere il lavoro se non si interverrà per arginare la crisi di liquidità". La protesta si è sviluppata in due cortei che dalle vallate cittadine si sono congiunti sfilando in centro lungo via XX Settembre e piazza De Ferrari per poi attestarsi davanti alla prefettura. Il presidio rimarrà fino al pomeriggio. (ITALPRESS). Photo Credits: xa8 xa8/trl/red 21-Mar-23 14:11