Wop Station è una piattaforma che coniuga l’intelligenza artificiale con la tutela dell’ambiente, garantendo una migliore di un settore sempre più cruciale per la nostra economia, ovvero quello dell’agricoltura. Per contrastare la Siccità e le temperature anomale, dunque, la soluzione sembra partire dalle nuove tecnologie.
“Abbiamo immaginato quali avrebbero potuto essere i problemi che l’umanità avrebbe dovuto affrontare a causa del cambiamento climatico e, tra questi, lo squilibrio del bilancio idrogeologico e le temperature anomale. Questi problemi danneggiano per lo più il settore agricolo e nel futuro le classiche metodologie usate fin ora non saranno più efficienti per una buona resa dei terreni. Ecco perché abbiamo ideato WOP, una piattaforma per aiutare gli agricoltori nella gestione delle loro risorse. L’obiettivo è portare questo sistema nei paesi in via di sviluppo dove le famiglie vivono di agricoltura di sussistenza”, spiega Edoardo de Cal, CTO & Co-founder.
“Abbiamo assistito in questi mesi al problema della siccità, specie al nord d’Italia. Il nostro sarà il paese più colpito per la scarsità d’acqua nei prossimi anni. Questo ridurrà i raccolti dell’agricoltura del 40/50%. Le risorse sono scarse e vanno impiegate meglio, Per questo nasce WOP, che abbiamo anche conosciuto per il progetto di GenQ. Si tratta di una piattaforma online con cui forniamo indici, come stress dei campi, se sono ben irrigati, o parametri come temperatura o umidità. In questo modo forniamo ai contadini il completo controllo sui propri campi, usando le loro risorse al meglio”, afferma Giulia Sironi, CMO & Co-founder.
“Il settore agroalimentare a livello italiano è parte integrante della nostra cultura. Siamo conosciuti in tutto il mondo per la qualità dei nostri prodotti, ma ciò ha un peso notevole anche a livello economico: questo settore incide fortemente sul PIL della nostra nazione. Le risorse al mondo continuano a diminuire, mentre le persone continuano ad aumentare (abbiamo da poco superato gli 8 miliardi). C’è bisogno di utilizzare il più possibile nuove tecnologie al fine di ottimizzare le risorse che abbiamo a disposizione”, spiega Jacopo Cometti, COO & Co-founder.